Verdi,
Wagner, Strauss è un volume che
potrebbe sembrare più tedesco che italiano o altro. Ma non lo è, in quanto la
presenza del secondo e del terzo drammaturgo musicale vi è intesa in accezioni
diverse dalle solite, che nella ricca bibliografia ne costituiscono appunto la
novità): i 14 saggi che lo compongono, che erano nati come relazioni di due
convegni organizzati dall'Accademia Filarmonica di Bologna, studiano la grande
fortuna italiana di Strauss e Wagner lo accomunano a Verdi studiandolo nel
senso della messinscena odierna, fra registi e scenografi variamente anche se
non sempre felicemente rivoluzionari.
INDICE
Mioli Piero
Bolognese,
Piero Mioli insegna storia della musica, è consigliere dell’Accademia
Filarmonica e presidente della Cappella dei Servi, svolge attività di
divulgatore e conferenziere. Come storico della musica ha pubblicato saggi e
volumi su Martini, Gluck, Rossini, Donizetti, Verdi, l’opera e la cantata in
genere. Ha curato un manuale di storia della musica, diversi atti di convegno
ed edizioni integrali dei libretti di Verdi, Mozart, Bellini, Rossini e Wagner.
Attende ai testi di una collana di volumi fotografici relativi ai maggiori
teatri lirici d'Italia. Fra gli ultimi libri, oltre alla ristampa del Dizionario
di musica classica in due volumi e di Rossini: Il melodramma
romantico; L'opera italiana del Novecento; Donizetti: la figura,
la musica, la scena.