Il convegno del 2020, tenutosi all’Accademia Filarmonica di
Bologna il 26 settembre, ha posto al centro del piedistallo Beethoven; scelta
obbligata e nel contempo forse rischiosa per via delle infinite celebrazioni
che tutto il mondo stava dedicando al ricordo del duecentocinquantesimo
anniversario della sua nascita. Ma l’Accademia non poteva ignorare un tal uomo
in una tale ricorrenza. Il compito affrontato da Piero Mioli, curatore del
convegno, è stato quindi di celebrare Beethoven cercando di evitare incontri
ravvicinati, doppioni, strade trafficatissime e costruendo invece sentieri meno
battuti, luoghi poco visitati, argomenti non ripetitivi.
INDICE
Mioli Piero
Bolognese,
Piero Mioli insegna storia della musica, è consigliere dell’Accademia
Filarmonica e presidente della Cappella dei Servi, svolge attività di
divulgatore e conferenziere. Come storico della musica ha pubblicato saggi e
volumi su Martini, Gluck, Rossini, Donizetti, Verdi, l’opera e la cantata in
genere. Ha curato un manuale di storia della musica, diversi atti di convegno
ed edizioni integrali dei libretti di Verdi, Mozart, Bellini, Rossini e Wagner.
Attende ai testi di una collana di volumi fotografici relativi ai maggiori
teatri lirici d'Italia. Fra gli ultimi libri, oltre alla ristampa del Dizionario
di musica classica in due volumi e di Rossini: Il melodramma
romantico; L'opera italiana del Novecento; Donizetti: la figura,
la musica, la scena.