Il volume propone in primo luogo gli assiomi elementari su cui si reggono tutte le discipline storiografiche, sgombrando il campo da fraintendimenti ed equivoci e proponendo motivazioni e considerazioni stimolanti sulle accezioni e sulle valenze formative di tali discipline. Su queste basi si affrontano con focalizzazioni progressive gli aspetti e i percorsi metodologici che conducono con chiarezza a proposte fattibili che puntano all’efficacia e alla concretezza. Non ci si limita pertanto a perorare esigenze teoriche e astratte, ma si conduce alle applicazioni pratiche congruenti. La ricetta che lo consente è apparentemente semplice, ma è ancora troppo raramente adottata; si tratta di porre al centro dei processi di apprendimento della storia le sue fonti in tutte le loro varianti. Si rendono così disponibili ai futuri insegnanti sentieri procedurali in cui davvero l’integrazione tra ricerca e didattica – tante volte evocata e raccomandata solo in via teorica – trova traduzioni pratiche coerenti. Prendere spunto dalle fonti e dalle questioni verificabili in concreto nei contesti odierni, esaminare realtà circoscritte e limitrofe in cui potere sperimentare in prospettiva diacronica una metodica interconnessione tra molteplici aspetti evolutivi, è divenuto una necessità di metodo oltre che di indirizzo, nell’ambizione di pervenire a interpretazioni quanto più “globali” dello svolgersi di vicende, fenomeni e processi. Nella sua ampiezza di prospettiva, il presente testo può essere considerato un manuale capace di fornire consapevolezza e di stimolare creatività e impegno in chi si accinge al delicato compito di insegnare la storia.