Catalogo dei manoscritti Polironiani II. Biblioteca Comunale di Mantova (mss. 101-225)
INDICE
Premessa M. Cavarocchi – presentazione C. Guerra, I. Pagliari – introduzione P. Golinelli – G. Z. Zanichelli lo psalterium davidicum di Polirone (Mantova, Biblioteca Comunale, ms. 340) – avvertenza – abbreviazioni – sigle – catalogo dei manoscritti Polironiani vol. II schede 101-225 (biblioteca comunale Teresiana di Mantova, mss. 216-340) – indici a cura di C. Corradini – I index auctorum et Operum – II index incipitarius – III index hagiographicum – IV index chronologicus – V indice delle provenienze – VI indice degli autori delle schede dei manoscritti – VII indice dei nomi.
Corradini Corrado
Golinelli Paolo
Paolo Golinelli (Mirandola 1947), già
Professore Ordinario di Storia Medievale all’Università di Verona, oltre agli
studi sull’agiografia e il culto dei santi (Indiscreta Sanctitas,
1988; Città e culto dei santi nel Medioevo Italiano, 1996; Il
Medioevo degli increduli 2009; Santi
e culti dell’anno Mille, 2017),
sulla storiografia (Benedetto
Bacchini, l’uomo, lo storico, il maestro, 2003), su Matilde e il suo mito, ha avuto occasione di affrontare
diversi personaggi danteschi e problematiche relative al rapporto tra storia e
letteratura, qui rappresentati nelle figure di Celestino V, Matilde di Canossa,
Cunizza, sant’Alessio e nel riconoscimento di amici e maestri dello scrivere di
storia.
Zanichelli Giuseppa
Già
professore ordinario di Storia dell’Arte Medievale, ha dedicato la sua attività
di ricerca all’analisi dei sistemi illustrativi dei manoscritti italiani del
Medioevo e del Rinascimento; ha partecipato alla redazione dei tre volumi del
catalogo dei 458 manoscritti superstiti della biblioteca del monastero di San
Benedetto al Polirone. Oltre a vari contributi su manoscritti di Cremona, Piacenza
e Pavia, ha dedicato studi monografici alla produzione libraria miniata di
Parma e di Salerno, analizzando non solo stile e iconografia della decorazione,
ma anche strategie comunicative, committenti, destinatari, il problema
dell’agency e della performatività dell’immagine.