La crociata contro Francesco II Ordelaffi (1356-1359) nello specchio della storiografia
La crociata contro Francesco II Ordelaffi rientra nel numero
delle crociate italiane o crociate politiche bandite dai papi avignonesi per
combattere avversari di particolare rilievo territoriale e militare. Nonostante
gli sviluppi del pensiero canonistico pervenissero a considerare costoro eretici
a pieno titolo e gli elementi consacrativi della tipica crociata d’Oriente
fossero tutti presenti, la percezione dei contemporanei, per ciò che se ne può
ricavare da un certo numero di cronache, evidenziò piuttosto l’intenzione prevalentemente
politica dell’iniziativa papale. Su questa linea, con qualche recente
eccezione, si è posto anche l’assai esiguo fronte storiografico che se ne è
finora occupato. L’agile volume vuole essere una prima verifica sul tema cui si
auspica possano aggiungersi altri approfondimenti per casi analoghi nell’area
italiana.
INDICE
Mascanzoni Leardo
(1952) è professore di “Storia Medievale” e di “Storia dell’Emilia Romagna nel Medioevo” all’Università di Bologna. In passato ha insegnato anche “Storia della storiografia medievale” e “Storia dell’Europa medievale” (quest’ultimo insegnamento presso le Università di Bologna e Ferrara). Ha fatto parte dei gruppi di ricerca di storia regionale coordinati dapprima da Augusto Vasina poi da Massimo Montanari. Esperto di storia romagnola nel periodo pieno e tardo medievale e collaboratore delle principali riviste storiografiche nazionali è autore, a tutt’oggi, di circa 150 pubblicazioni fra cui si segnalano 9 volumi monografici e in particolare 3 edizioni di fonti: quella della Descriptio Romandiole del 1371 (1985), del Quaternus fuman-tium comitatus Ymole (2010, editio princeps) e della Cronica di Patrizio Ravennate (2015) uscita, quest’ultima, presso l’Istituto storico italiano per il Medio evo di Roma. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia territoriale ed insediativa, le istituzioni ecclesiastiche di base, la storia urbana, l’esegesi delle fonti narrative, l’agiografia, la storia militare e l’onomastica.