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Il territorio della Regione del Veneto è per oltre l’80% interessato da rilievi LiDAR aviotrasportati
eseguiti nel corso degli ultimi 10 anni da diversi soggetti pubblici, in tempi e con sensori diversi. Le
attività di produzione sono tuttora in corso con l’obiettivo di completare il rilievo con una densità
media non inferiore a 1,5 punti/m².
I modelli altimetrici derivati da rilievi LiDAR sono molto complessi da collaudare, soprattutto a causa
dell’imprecisione nella localizzazione del punto al suolo da cui si registra il segnale di ritorno; è quindi
necessario individuare soluzioni utili ad armonizzare dati disomogenei e a supportare le verifiche
di conformità.
Per superare le difficoltà evidenziate, la Regione del Veneto ha elaborato nel corso degli ultimi anni
diverse metodologie di validazione speditiva dei dataset basate sul confronto con valori altimetrici
ricavati da altre fonti come database topografici, CTRN, punti geodetici o altri rilievi LiDAR.
In particolare si sono utilizzati i software GRASS GIS e QGIS per eseguire verifiche comparative su
vasta scala, ottenendo un’ingente mole di valori di differenza di quota sui quali è stato possibile
realizzare analisi statistiche accanto a valutazioni di carattere qualitativo. Vanno inoltre rimarcate le
esperienze acquisite nelle fasi di produzione, specialmente per quanto concerne gli aspetti legati ai
controlli di qualità tanto per le fasi di acquisizione dei dati grezzi quanto per le successive elaborazioni
per la produzione di DSM e DTM.
Di seguito si descrive uno studio statistico condotto su due DTM derivati da rilievi LiDAR effettuati
sulla stessa area a distanza di cinque anni.
I risultati ottenuti evidenziano in generale buone corrispondenze tra i dati generati dai diversi rilievi;
sono inoltre emerse informazioni molto utili al fine di valutare l’eventuale presenza di distribuzioni
sistematiche di errore anche su aree vaste con la possibilità di stabilire correlazioni ben definite tra
classi discrete di precisioni dei DTM e le diverse tipologie di copertura e di inclinazione del suolo.
Parole chiave: QGIS, LiDAR, DTM, statistiche, collaudo.
Open source GIS in support of compliance checks for LiDAR data.
Digital elevation
models from LiDAR observations are very complex to be tested. This is principally due to the impossibility
to accurately position the ground point from which the signal is reflected back. For this reason
it is necessary to find solutions for data harmonization and compliance checks.
In recent years Veneto territory has been the object of many airborne LiDAR surveys, performed by
different subjects; subsequently Veneto Region developed several methods of quick dataset validation,
regarding both the acquisition phase and the quality testing of final products.
Some semi-automatic control methods based on different GIS software were processed in order to
overcome the difficulties above mentioned. GIS software also allow to make comparative tests on
large scales.
In the following paper, a comparison between two different elevation models derived from LIDAR
observations is displayed. The study was fully performed using QGIS, and provided good results;
anyway, the method here considered needs to be calibrated and proved against topographic surveys.
The results obtained from the different LIDAR datasets are comparable, showing a good correspondence.
They are very useful in order to assess if systematic errors are present on large areas. Moreover,
it is possible to define clear correlations between DTM discrete precision classes and different
land cover or slope categories derived from the related thematic maps.
Keywords: QGIS, LiDAR, DTM, statistics, quality test.
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