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«QUESTE MIE NOTE SENZA NOTE»: GIOVANNI PASCOLI E IL MELODRAMMA

Zazzaroni Annarita
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ISSN:
1120-8856
Rivista:
Rivista Pascoliana
Anno:
2013
Numero:
24-25
Fascicolo:
Rivista Pascoliana N. 24-25/2012-2013

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Giovanni Pascoli sentì in modo molto forte il legame con la musica, tanto da desiderare di diventare l’artefice del rinnovamento del melodramma italiano, scrivendo un libretto che fosse poeticamente elevato e non subordinato alla veste musicale. Dal 1897 egli cominciò a comporre il suo primo abbozzo di libretto, Nell’Anno Mille, in cui univa quelle che dovevano essere le componenti di un melodramma perfetto, su modello wagneriano: il ricorso al mito, la presenza del tema amore – morte, la riflessione sulla poesia e l’arte. Pascoli non riuscì mai a veder musicato un suo libretto; ebbero invece maggior fortuna i principali temi della sua poetica, che contribuirono ad alimentare l’immaginario lirico di primo Novecento. Il librettista Giovacchino Forzano fu tra i principali fautori dell’unione tra le tematiche pascoliane e il melodramma; unione realizzata soprattutto all’insegna del tema materno, il cui massimo esempio è Suor Angelica, su libretto di Forzano e musica di Giacomo Puccini. La presenza di Pascoli si può evidenziare anche in alcune suggestioni dell’opera di Gian Francesco Malipiero e nella ripresa di un Medioevo dai toni mitici e favolosi, operata particolarmente nel Giuliano di Riccardo Zandonai, in cui si trovano precisi punti di contatto con Le canzoni di Re Enzio. Parole chiave: Libretti pascoliani, melodramma, mamma, amore-morte, Medioevo, Forzano, Puccini, Malipiero, Zandonai.

Giovanni Pascoli wanted to became the protagonist of the renewal of Italian Opera through a Libretto, that wasn’t inferior to the music. Pascoli started to consider the drama Nell’Anno Mille, which he was working on intensified to completion, from 1897. The atmosphere that Pascoli intended to evoke with this play was in line with the places, colors, music, thoughts (love and death theme), and the states of mind of the early Middle Ages, according to Wagnerian examples. Libretti by Pascoli weren’t ever set to music, but the principal themes of his poetics fed the imaginary of Opera. Giovacchino Forzano was the main author of this union between Pascoli’s themes and Drama, especially with the theme of the Mother: the best example of this is Suor Angelica by Forzano and Giacomo Puccini. The presence of Pascoli can be seen also in some suggestions in the Gian Francesco Malipiero’s works and in the evocation of a mythical Middle Ages, in particular in Giuliano by Riccardo Zandonai where there are precise contacts with Le canzone di Re Enzio by Pascoli. Keywords: Libretti by Pascoli, opera, mother, love-death, Middle Ages, Forzano, Puccini, Malipiero, Zandonai.