Attraverso l’analisi delle prime biografie dei volumi conservati in casa Manzoni, dei casi di citazione diretta di Voltaire e delle sue opere, il volume si propone di definire meglio cosa abbia rappresentato l’illuminista francese per l’autore dei Promessi sposi.
Cristina Cappelletti ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Letterature e Scienze della letteratura all’Università di Verona e in Storia e letteratura dell’età moderna e contemporanea all’Università Cattolica di Milano. È attualmente assegnista di ricerca e docente a contratto di Letteratura italiana all’Università di Bergamo; ha in precedenza insegnato e svolto attività di ricerca all’Università Cattolica di Brescia, all’Università di Verona, all’Università Statale di Milano e all’Università IULM. I suoi principali ambiti di ricerca sono la letteratura teatrale e romanzesca dei secoli XVIII e XIX e l’epistolografia, in particolare sette-ottocentesca; in questo specifico campo di studi ha curato l’edizione di alcuni carteggi di Pindemonte e D’Annunzio.
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