Il volume raccoglie gli esiti di una ricerca focalizzata sul
territorio dell’arco alpino quale zona di passaggio tra il nord e il sud
dell’Europa, in particolare tra la Svizzera, la Germania, l’Austria, la Boemia
e l’Italia. Una ricerca perseguita attraverso approcci disciplinari diversi,
che tiene conto di aspetti storico-geografici, artistici, figurativi e
architettonici, interazioni linguistiche, intrecci e incroci, scambi
‘immateriali’ e mobilità di operatori sociali. Il libro si articola in due
sezioni: la prima inquadra il mondo dell’economia e le realtà socio-culturali
del territorio (Itinerari culturali e socio-economici), la seconda indaga le
forme in cui si è manifestata l’abilità creativa di generazioni di maestri,
artigiani ed artisti, valenti pittori e architetti (Itinerari figurativi e
architettonici). L’approccio interdisciplinare e il confronto sui molteplici
percorsi semantico-interpretativi seguiti dagli autori offrono una panoramica
ampia che tocca alcuni momenti nevralgici del vivace dialogo artistico e
culturale, economico e sociale, animatosi tra il Quattro e il Novecento a nord
e a sud dell’arco alpino. Un quadro che aiuta a riconoscere punti di
riferimento comuni ai diversi Paesi dell’Europa, percepire influenze
reciproche, idee e profondità di radici, protese ad arricchirsi ed evolversi
nello scambio spirituale e culturale, fondamento portante di quella che oggi
viene definita “identità europea”.
INDICE
Longo Endres Lucia
E’ professore associato di Storia dell’Arte Moderna e Storia
dell’Arte dei Paesi Europei presso l’Università di Trento. Le sue ricerche
privilegiano lo scambio artistico-culturale tra l’Italia e la Germania nel
periodo rinascimentale e barocco, con particolare attenzione alla ricaduta
delle poetiche pittoriche e architettoniche promosse, in Germania,
dall’attività di artisti italiani e, in Italia, tramite l’operato dei pittori
bavaresi.