Nel
centenario della nascita, il volume vuole approfondire per la prima volta, la
carriera di Sergio Cremonini (1923-1979), noto interprete del Novecento
scultoreo bolognese, scomparso prematuramente all’età di cinquantacinque anni.
Egli fu un punto di riferimento per diverse realtà: da una parte troviamo il Cremonini
istituzionale, che lavora per le commissioni pubbliche presso il Cimitero
Monumentale della Certosa di Bologna, oltre che per le chiese e le collezioni
private del centro storico e della provincia, e dall’altra c’è il Cremonini
privato, che ha un rapporto sacro con il suo Atelier situato nell’Oratorio
della Chiesa di via degli Angeli, tempio della sua arte. Attraverso l’indagine
di un ricco corpus di documentazione che proviene direttamente dagli eredi,
oltre che all’approfondimento di archivi pubblici locali, come l’Archivio
Storico Comunale e l’Archivio dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, il
volume si propone di esplorare le due facce di uno stesso artista, che ha
prodotto silenziosamente e con costanza.
INDICE
Sinigaglia Francesca
Storica
dell’arte e Archivista, si è laureata presso l’Università di Bologna nel 2012
con il professor Daniele Benati, ha concluso la Scuola di Specializzazione in
Beni Storico Artistici nel 2015 e ottenuto il Diploma di Archivistica,
Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Bologna nel 2021. È
Perito esperto d’Arte riconosciuto presso la Camera di Commercio bolognese. Si
occupa di ricerche storico-artistiche dedicate agli artisti felsinei tra Otto e
Novecento con l’obiettivo di far conoscere la pittura bolognese attraverso
scritti e mostre. Collabora con gallerie d’arte (Fondantico) e associazioni
locali (Associazione Bologna per le Arti, Comitato per Bologna Storica e
Artistica, Associazione per le Arti “Francesco Francia”). È curatrice di mostre
con catalogo scientifico: Fabio Fabbi (1861-1945). Il viaggio dell’anima,
Augusto Majani (1867-1959). La potenza dell’Idea (2021), Guido Bugli
(1912-2003). Scenografie di Nature Vive, Norma Mascellani (1909-2009). Segreti
dal Novecento (2022). Gestisce ed è proprietaria dell’Archivio Fabio Fabbi.