Dopo la chiusura dei campi nazisti migliaia di ebrei sopravvissuti alla seconda guerra mondiale tentarono di ricostruirsi una vita cerando di emigrare fuori dall’Europa e per coloro che scelsero la Palestina, l’Italia rappresentava la prima tappa di un lungo viaggio. Dalla fine del 1945 al 1948 l’American Jewish Joint Distribution Committee insieme ad altre organizzazioni ebraiche, si impegnò ad organizzare e gestire, nel territorio italiano, decine di centri di accoglienza per i profughi ebrei scampati alla Shoah. Il presente lavoro ricostruisce la storia inedita del centro di riabilitazione istituito a Fano, attraverso documenti cartacei e testimonianze orali.
Prefazione - introduzione - l’inizio di una seconda vita - le Hakhsharot: centri di rieducazione alla vita - l’Hakhsharah di Fano: il progetto iniziale - lo studio e il lavoro - la “Harishonah” - “Ci trattava come uomini e non come profughi” - l’Aliah Bet - Israele - le interviste - appendice - fonti - bibliografia.
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