Il contributo vuole riflettere sul rapporto delle autorità bolognesi con l’informazione nel tardo XIII e primo XIV secolo. Attraverso un’analisi di documenti inediti custoditi presso l’Archivio di Stato di Bologna, la trattazione sottolinea come la ricerca e l’ottenimento delle nova – le notizie, soprattutto quelle di carattere strategico e tattico – provenienti tanto dall’esterno quanto dall’interno dei confini cittadini occupassero un ruolo di primo rilievo per le istituzioni di governo. Il testo si divide in tre parti: la prima ragiona sugli uffici e sulle strategie utilizzate per raccogliere le informazioni utili alle autorità. La seconda espone alcuni casi di fallimento delle missioni di raccolta di nova, che ci offrono dettagli interessanti proprio per il loro insuccesso. La terza, invece, tratta i casi di successo, provando a verificare come le informazioni ricavate fossero integrate nel processo decisorio dei consigli cittadini attivi a Bologna nel periodo.

Parole chiave: Nova, Bologna, informazioni, istituzioni, Duecento, Trecento.