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Sistemi d'uso dei beni comuni naturali in Sardegna. Considerazioni sui fondamenti collettivi della sussistenza

Parascandolo Fabio
Articolo Immagine
ISSN:
2385-0825
Rivista:
Annali del dipartimento di metodi e modelli per l'economia il territorio e la finanza
Anno:
2016
Numero:
2
Fascicolo:
ANNALI DIP. METODI E MODELLI N. 2/2016

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All'inizio del secolo XIX le collettività  rurali sarde erano in grado di riprodursi in base a modelli di sussistenza relativamente indipendenti. I loro sistemi economici locali erano influenzati ma non determinati dallo Stato, nè tanto meno dal mercato. Sistemi comunitari di attivazione delle risorse (beni comuni naturali) erano stati ampiamente praticati fino all'avvio del processo di modernizzazione a inizio Ottocento. Le comunità  agrarie avevano bisogno di mantenere gli equilibri agroecologici per sopravvivere, perciò praticavano combinazioni di metodi agricoli, forestali e pastorali in equilibrio con i cicli di rigenerazione del vivente. In tempi di crisi economica e di problematiche legate ai limiti dello sfruttamento industriale delle risorse, vale la pena di considerare le opportunità  di recupero di questi schemi organizzativi. Chi scrive ritiene che valga la pena di riabilitare le possibilità  di reimpiego sociale di forme partecipate d'uso dei commons essenziali alla vita. Parole chiave: Comunità  contadine e pastorali, sussistenza locale, usi civici, risorse naturali, beni comuni.

At the beginning of XIX century, rural communities in Sardinia were able to reproduce themselves on the basis of independent systems of autonomous subsistence (i.e. systems determined neither by the state nor by the market). An essential task of "traditional" rural societies was to maintain an ecological balance between the fertility of the land and the intensity of the agricultural, forest and pastoral harvesting. This goal was accomplished through various rotation systems in the uses of soils and in the recycling of organic elements, which were combined together in order to avoid jeopardizing systems of life regeneration. In this respect all peasant societies are alike all over the world, as they have developed a wide range of customs and community institutions. It is therefore important to undertake an in-depth approach on their civic characters and on the relationships they share with the commons issues.