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Una donna incisore tra le mura del convento di Santa Croce di Venezia

Gastaldello Giada
Articolo Immagine
ISSN:
2240-3604
Rivista:
TECA
Anno:
2013
Numero:
3
Fascicolo:
TECA N.3/2013

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La scuola incisoria veneta diede un importante contributo all’editoria, meravigliando spesso non solo i lettori dell’epoca, ma anche dei secoli a venire, con frontespizi, antiporte, ritratti e illustrazioni varie. In questo contesto spicca il nome di Isabella Piccini (1644-1734), donna incisore e monaca del convento di Santa Croce di Venezia, della quale verranno raccontate brevemente le vicende biografiche e analizzate alcune opere che testimoniano la bellezza decorativa dei libri del Sei-Settecento.

The Venetian school of engraving has made an important contribution to publishing with title pages, frontispieces, portraits and various illustrations that often surprised not only the readers of the time, but also the readers of centuries to come. In this context stands out the name of Isabella Piccini (1644-1734), woman engraver and nun of the convent of Santa Croce in Venice; the paper briefly describes her biographical events and analyses some illustrations that evidence the decorative beauty of books of the 17th and 18th century.