Banner OpenAccess

Eventi piovosi estremi: loro valutazione con diversi strumenti di misura e affi dabilità delle misure

Ciampittiello Marzia Saidi Helmi Dresti Claudia Tartaro Gabriele Turconi Laura
Articolo Immagine
ISSN:
1121-9041
Rivista:
GEAM
Anno:
2012
Numero:
136
Fascicolo:
GEAM N.136/2012

Articolo Open Access

Download:

    Open Access Image

Molti processi di instabilità che si manifestano lungo la rete idrografi ca minore e i versanti si sviluppano in occasione di eventi idrologici intensi, spesso coinvolgendo ingenti volumi di materiale detritico in grado di traslare rapidamente a valle con potenziale coinvolgimento di nuclei urbanizzati, talora con perdita di vite umane e ingenti danni economico-sociali. In diversi casi osservati, infatti, la quantità di precipitazione e soprattutto di pioggia intensa registrata in stazioni di pur signifi cativa collocazione planoaltimetrica non giustifi cherebbe, di per sé sola, l’innesco del processo. Si tenga però conto che anche pochi millimetri di pioggia se tradotti in volumi d’acqua concentrati in pochissimo tempo e riversati su vaste pareti impermeabili quali certe bastionate rocciose che spesso incombono sui canaloni e le falde detritiche ove di preferenza i fenomeni hanno innesco, possono fungere da agenti scatenanti il processo. Se si proietta l’importanza di analisi mirate alla prefi gurazione di scenari di evento sulla complessità dei processi producibili si comprende l’importanza dell’accuratezza e signifi catività del dato di base a cui può essere correlato l’innesco di un processo. Ecco perché una certa attenzione della ricerca applicata è dedicata al riconoscimento delle condizioni di innesco dei processi, del loro comportamento nelle fasi di propagazione lungo versanti e aste torrentizie, nonché di arresto nelle aree di conoide e di fondovalle. Tali aree ‘sensibili’, spesso urbanizzate, richiedono la scelta di opportune misure e interventi per la mitigazione del rischio. Parole chiave: Piogge intense, Fenomeni di instabilità, Misure eventi estremi, Errori di misura.

Many instability processes occurring along the minor hydrographic network and on hillsides are the result of intense hydrological events, often involving large volumes of detritic material which may be rapidly washed downhill, with the risk of impacting on population centres with consequent loss of lives and major socio-economic damage. Many cases have been observed in which the quantity of rainfall, and especially of intense rainfall, should not by itself trigger the process, even though it may be recorded at stations in signifi cant planoaltimetric locations. However, it should be borne in mind that even a few millimetres of rainfall may set the process in motion, if the volume of water is concentrated in a very short time period and if it falls on extensive walls of impermeable rock such as are often found above the gullies and moraine slopes where these phenomena tend to arise. To defi ne possible landslide events, or susceptibility to landslides, and thus the risks associated with them, the availability of precise, dedicated analyses which can accurately establish how the processes are triggered is of fundamental importance. This is why much applied research is devoted to recognising the triggering conditions, the behaviour of the processes during the phase when they are developing along slopes and torrent channels, and how they stop in areas of conoids and on the valley fl oor, where appropriate measures must be taken to limit the risks of fl ood damage to the population centres situated there. Keywords: Extreme rainfall, Instability processes, Measure of extreme events, Measure error.