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Variabilità geomorfologica in ambiente fluvio-torrentizio: il caso della Stura di Lanzo nel tronco mediano del conoide

Turconi Laura Tropeano Domenico Vio Gastone Tuberga Stefano
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ISSN:
1121-9041
Rivista:
GEAM
Anno:
2008
Numero:
123
Fascicolo:
GEAM N.123/2008

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Il Torrente Stura di Lanzo, che si sviluppa nell’ambito di rocce cristalline afferenti al Massiccio del Gran Paradiso, di litotipi della Zona Piemontese (“pietre verdi”) e Ofi oliti del Massiccio Ultrabasico di Lanzo (Peridotiti, Serpentiniti, Gabbri), si estende nel solo tratto montano del suo bacino per 582 km2 fi no a Lanzo, dopo aver riunito le acque dei tre tributari principali (Stura di Valgrande, Stura di Ala e Stura di Viù) dà luogo ad un lungo percorso ricevendo in sinistra il T. Tesso e, in territorio di Venaria il T. Ceronda, fi no a confl uire a Torino nel F. Po, con una superfi cie complessiva di 882 km2. La Stura di Lanzo è un corso d’acqua a regime marcatamente torrentizio, con portata media annua notevole (circa 20 m3/sec), anche se alterna lunghi periodi di magra estivi e invernali, a piene anche improvvise e devastanti, come quella dell’ottobre 2000 che sfi orò i 2.000 m3/sec. L’attività erosiva così come quella deposizionale è quindi rilevante e l’alveo è in continua variazione. I tributari, nel loro insieme e/o alternativamente, infl uiscono sul regime idraulico del ricettore principale conferendo quindi continue oscillazioni al livello idrometrico e portate estremamente variabili. A titolo esemplifi cativo della grande variabilità geomorfologica di un corso d’acqua con tali caratteristiche sono riportate alcune osservazioni circa le variazioni morfologico-planimetriche del T. Stura in un tratto signifi cativo del corso pedemontano, condotte parallelamente ad una ricerca storica sulle piene occorse in relazione agli effetti indotti sul territorio.

The Stura di Lanzo mountain basin (582 km2) develops in a geological domain of prevailing metamorphic rocks belonging to the Gran Paradiso massif, “green rocks” of the Piedmont Zone and Ophiolites of the Ultramafi c Lanzo massif (Peridotite, Serpentine, Gabbro); the main stream below the junction of three main tributaries (Stura Valgrande, Stura Ala and Stura Viù) fl ows over a long reach receiving from the left the Tesso and Ceronda torrents, then infl owing in the Po River at Torino, draining a whole area of 882 km2. The Stura di Lanzo has a typical sharp torrential regime, with a noteworthy mean yearly discharge, even if long Summer and Winter low water periods often alternate with rapidly-rising fl oods even destructive, as the October 2000 one which attained 2,000 m3/s. The erosive activity as well the depositional one are thus important and the channel shape, its width and fl ow dynamics are continuously changing. The tributaries, as a whole and/or alternatively, infl uence the hydraulic regime of the main stream thus conferring continuous oscillations of the water depth and extremely varied discharges. To simplify the wide geomorphological variability of such a stream, some remarks about the morphological and planimetric changes of the Stura in a meaningful channel stretch in its piedmont reach, as well a short historical excursus are proposed, concerning past flood effects on the territory.