Giovanni Pascoli è stato autore di due antologie per le scuole medie di poesia e letteratura italiana, Sul limitare (1900) e Fior da fiore, il cui scopo pedagogico deve essere messo in relazione con la teoria poetica che elaborava allora, fra i Pensieri sull’arte poetica (1897) e Il fanciullino (1903). L’originalità delle due antologie, rispetto al modello «classico», è molto spiccata: Pascoli non cerca di fare una storia della letteratura né si preoccupa di criteri di appartenenza nazionale, ma riunisce testi letterari e folkloristici, antichi e moderni, italiani e stranieri. Alla lettura di Sul limitare e Fior da fiore, appare evidente che Pascoli si ispira innanzitutto alla sua teoria del fanciullino, che vede nella poesia una creazione assoluta, valida in sé per tutti i luoghi e tutti i tempi. Concepiti come viaggi di ritorno all’infanzia in quanto fonte della creazione poetica, queste due raccolte si rivolgono ai fanciulli, interlocutori privilegiati che l’autore sente vicini al suo spirito, pronti ad intendere tutte le voci che racchiudono le sue antologie e a comprenderne tutti i messaggi. Parole chiave: Sul limitare, Fior da fiore, antologie scolastiche di letteratura, pedagogia, estetica, teoria poetica.