Ripubblicare l’edizione critica di Myricae allestita da Giuseppe Nava più di quaranta anni fa significa anzitutto ripresentare un opera ancora insuperata per i suoi risultati filologici e imprescindibile per gli studiosi di Giovanni Pascoli e che i lavori anche più recenti su Myricae, e non solo, hanno continuato ad avere come punto di riferimento e di confronto rimasto impareggiato: un punto di svolta determinante negli studi pascoliani, almeno quanto il celeberrimo saggio del 1955, Il linguaggio di Pascoli, del Contini, tra i maestri di Giuseppe Nava.
Voci e silenzi di Briseide
Letteratura italiana di viaggio
In preparazione
Machiavelli cancelliere e diplomatico
Letteratura e scienza
Assenza, più acuta presenza
Sondaggi su Pascoli: per ricordare Andrea Battistini
Il discorso delle cose
Rime
Basinio da Parma
Francesco Petrarca
Primi Poemetti
BELLUM SERVILE
Gallus Moriens
Per Giosue Carducci lezioni disperse
Fior da Fiore
Le Canzoni di Re Enzio
Ecloga XI sive ovis peculiaris. Introduzione, testo, traduzione e commento
Lettere a Giovanni Ricci
Thallusa. Introduzione, testo, traduzione, commento.
Ultima linea
Reditus Augusti. Introduzione, testo, commento e appendice
Se vuoi essere informato sulle nostre novità editoriali, registrati alla nostra newsletter!