La medicina rigenerativa è nata come alternativa agli approcci terapeutici
tradizionali ricostruttivi, ponendosi l’obiettivo di rigenerare tessuti del
corpo umano malati o carenti tramite l’utilizzo di biomateriali e cellule. La
medicina rigenerativa non è appannaggio della bioingegneria, ma l’apporto della
bioingegneria è essenziale per raggiungere risultati positivi in tempi non troppo
lunghi.
Gli avanzamenti tecnologici ed ingegneristici legati sia alle tecniche per il
monitoraggio non invasivo e non distruttivo di importanti variabili di
processo, sia ai costanti progressi compiuti in campi complementari come quello
dei bioreattori, della biologia delle cellule staminali e dei biomateriali
rendono oggi realistiche le complesse tecnologie relative a questo avanzato settore
della medicina. Si tratta di un difficile cammino mirato a sviluppare
alternative terapeutiche al trapianto di organi e tessuti, che richiede
l’azione convergente di diversi campi di esperienza, dalla conoscenza dei
materiali e delle loro tecniche di lavorazione, alla comprensione dei meccanismi
differenziativi e proliferativi delle cellule, alla manipolazione dei costrutti
cellula/supporto tramite opportuni bioreattori, fi no alla corretta analisi del
loro sviluppo in vitro e in vivo mediante le più avanzate tecniche di imaging
ed elaborazione dei dati.
La scuola, infatti, è stata pensata con lo scopo di affrontare il tema della
guarigione tramite la rigenerazione del tessuto malato sia dal punto di vista
pratico/sperimentale che teorico/modellistico, in modo da gettare un ponte tra
i due aspetti della ricerca, spesso poco compresi reciprocamente.
Lo scopo è stato appunto quello di affrontare il tema della medicina rigenerativa
attraverso un approccio integrato, coinvolgendo tutte le competenze necessarie
allo sviluppo attivo e costruttivo dell’ingegneria dei tessuti, quali la
scienza dei materiali, l’elettronica, la bioinformatica, la biologia, la
biomeccanica. Obiettivo della scuola è individuare e mostrare le intersezioni e
i punti di contatto delle diverse competenze, allo scopo di far emergere importanti
contributi conoscitivi e propositivi.