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La bioingegneria per il benessere e l’invecchiamento attivo

Carrozza Maria Chiara (curatore) - Guglielmelli Eugenio (curatore) - Pietrabissa Riccardo (curatore)
La bioingegneria per il benessere e l’invecchiamento attivo
ISBN/EAN: 9788855533539
Pubblicazione: 2016
Pagine: 494
Formato: 17 x 24
Materia: Bioingegneria

Fuori catalogo

La bioingegneria per il benessere e l’invecchiamento attivo

L’evoluzione della bioingegneria sta attraversando un periodo particolarmente ricco di opportunità sia per lo straordinario progresso tecnologico che caratterizza quest’inizio di secolo, sia per i nuovi approcci della medicina. La tecnologia offre un nuovo scenario progettuale nel quale si fondono discipline, strumenti, approcci metodologici che fino a pochi anni fa erano confinati in ambiti stretti. Oggi l’informatica e la scienza dei materiali consentono di stampare oggetti tridimensionali e questi potrebbero essere costituiti anche da cellule. I materiali vengono realizzati con strutture sempre più piccole, nanometriche, la fisica della materia ci consente di studiare anche la biologia. I robot non sono più la fantascienza del 20° secolo, ma gli aiutanti del 21° e, grazie alle nuove funzioni cognitive, rendono disponibili soluzioni per il trattamento delle malattie, il ripristino di funzioni corporee e la vita indipendente. La medicina propone di affrontare le cause delle malattie e non solo gli effetti. La prevenzione abilita l’uomo a mantenere le funzioni a lungo e l’allungamento della vita propone il tema della qualità della vita. La medicina personalizzata guarda al genoma, la diagnosi preventiva non è più organica. Le malattie non trasmissibili quali il cancro, il diabete, le patologie neurodegenerative, l’obesità sono la sfida per una popolazione che invecchia. Questo volume affronta tutti questi temi ponendo questioni ancora aperte che certamente individuano nella bioingegneria un attore centrale per generare nuova conoscenza sulla fisiopatologia umana e studiare soluzioni tecnologicamente innovative per problemi nuovi. Non più l’ingegnere che ascolta il medico e gli progetta lo strumento con cui fare diagnosi o curare, ma un medico e un ingegnere che insieme anticipano tecnologia per ridurre il rischio di ammalarsi o per vivere meglio quando si è ammalati. La bioingegneria non più come tecnologia per il medico, ma nel nuovo paradigma di scienza e tecnologia per l’uomo.

INDICE

Carrozza Maria Chiara


Guglielmelli Eugenio


Pietrabissa Riccardo


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