Di questa celebre opera, che ha aperto un nuovo capitolo negli studi del latino e non è ancora stata sostituita, si dà la prima traduzione italiana, un`ampia e penetrante introduzione che in 60 pagine ne indaga i precedenti e ne valuta i risultati alla luce delle teorie linguistiche più recenti (con un`appendice biobibliografica sull`Autore) e un sistematico aggiornamento linguistico e filologico.
L`aspetto affettivo-soggettivo della lingua d`uso - il ruolo dell`interlocutore nell`espressione del pensiero personale - l`evidenza sensibile come tratto della lingua d`uso - trivialità e il risparmio come tratti della lingua d`uso.
Licinia Ricottilli è Professoressa Onoraria all’Università di Verona, dove ha insegnato Lingua e letteratura latina. I suoi studi riguardano principalmente la pragmatica della comunicazione applicata ai testi antichi, la mimesi colloquiale in varie opere latine e la gestualità in autori greci e latini. Per questo editore ha pubblicato Modalità della comunicazione in Roma antica (2018), La lingua d’uso latina di J.B. Hofmann (20033) con un aggiornamento metodologico e con l’aggiunta di note ed appendici, Gesto e parola nell’Eneide (2000), La scelta del silenzio. Menandro e l’aposiopesi (1984).
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