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Pascoli, Odisseo o della “cosa ultima”. Appunti di lettura sui Poemi conviviali

Marinoni Manuele
Articolo Immagine
ISSN:
1120-8856
Rivista:
Rivista Pascoliana
Anno:
2022
Numero:
34
Fascicolo:
Rivista Pascoliana N. 34/2022

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Il saggio ripercorre alcune linee tematiche dei Poemi conviviali di Giovanni Pascoli che ne fanno un’opera tanto affiancata alla metafisica del mondo antico quanto a certa riscrittura nichilistica propria della modernità. Al centro del lavoro si trova una particolare concezione del “tempo” che permette a Pascoli di pensare l’uomo nella dimensione transitoria del destino, dinanzi alle prove del nulla. Queste ultime si concretizzano nell’opera tramite una serie di “agnizioni vuote”, specificamente analizzate.

Parole chiave: Poemi conviviali, mito antico, nulla; agnizioni, “cosa ultima”.

Pascoli, Odisseo and the “last thing”. Notes on the Poemi Conviviali

The essay retraces some thematic lines of Giovanni Pascoli’s Poemi conviviali which make it a work as much looking at the metaphysics of the ancient world as it is at a certain nihilistic rewriting typical of modernity. At the center of the work is a particular conception of “time” which allows Pascoli to think of man in the transitory dimension of destiny, faced with the trials of nothingness. The latter are made concrete in the work through a series of “empty recognitions”, specifically analysed.

Keywords: Poemi conviviali, ancient myth, nothingness, recognition, “last thing”.