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Basandoci principalmente sulla documentazione conservata presso l’Archivio di Stato di Milano, questo articolo affronta il tema della circolazione dei saperi cartografici sotto più aspetti: quello del rapporto tra competenze civili e militari e quello della mobilità di persone e oggetti. L’epoca napoleonica costituisce un importante periodo di transizione verso la nascita di una nuova concezione dello spazio e delle sue modalità di descrizione di cui la cartografia è uno dei maggiori dispositivi. Negli anni delle campagne napoleoniche l’area italiana diventa un importante teatro delle operazioni topografiche francesi che s’intrecciano con il variegato quadro tecnico-scientifico degli uffici topografici degli Stati preunitari italiani. Il caso di studio preso in considerazione è quello del Deposito della guerra di Milano attivo tra il 1797 e il 1814. In questo contributo prenderò in esame i due anni iniziali della sua attività – quelli in cui comincia a strutturarsi quale nodo nevralgico del sapere topografico dell’Italia settentrionale la cui attività genera un’intensa circolazione di manuali, istruzioni, carte, strumenti – partecipando alla riflessione sul processo di costruzione di questa officina cartografica e sull’esistenza di reti, locali e internazionali, che contribuiscono alla definizione del sapere topografico ottocentesco.
Parole chiave: topografia militare, campagna d’Italia (1796-97), material turn, Milano.
Topographical Knowledge in Milan: the First Establishment Deposito della Guerra of the Cisalpine Republic (1797-1799)
Mainly based on the documentation conserved in the Archivio di Stato di Milano, this paper deals with the issue of the circulation of cartographic knowledge, primarily regarding the relationship between civil and military skills and the mobility of people and objects. The Napoleonic era constitutes an important period of transition during which a new conception of space emerged along with new methods of description which were also integral parts of the science of cartography. During Napoleon’s campaigns in Italy, French topographic investigations and practices meshed with the various technical and scientific approaches adopted by the topographic institutions of the Italian preunification states. This case study considers the Deposito della guerra in Milan active between 1797 and 1814. In this contribution I will examine the first two years – those in which the Deposito took the form of the primary «nerve center» for topographical knowledge in northern Italy, promoting an intense circulation of manuals, instructions, maps, and instruments – participating in the reflection on the construction process of this cartographic institution and on the existence of networks that contribute to the definition of nineteenth-century topographical knowledge.
Keywords: military topography, Italian campaigns (1796-97), material turn, Milan.
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