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Per una rilettura geografica delle pratiche agrimensorie negli Stati sabaudi del XVIII secolo: reti, nodi, milieu

Pressenda Paola Sturani Maria Luisa
Articolo Immagine
ISSN:
1126-7798
Rivista:
Geotema
Anno:
2023
Numero:
71
Fascicolo:
Geotema N. 71/2023

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Le ricerche prosopografiche e biografiche sugli agrimensori coinvolti nei primi catasti moderni hanno rivelato inattesi fenomeni di mobilità geografica e professionale, delineando scambi interstatali di ampio raggio, ma anche clusters di addensamento delle provenienze entro specifiche aree e località. Attraverso la costruzione di uno schedario relativo ai tecnici operanti negli Stati sabaudi nel Settecento si propone la ricostruzione della geografia dei flussi di mano d’opera attivati dalle operazioni catastali, individuando il dispiegarsi dei movimenti inter e infra-statali e allo stesso tempo i condizionamenti esercitati dai diversi contesti istituzionali e dai fattori di milieu nella costruzione delle reti di mobilità. L’approccio geografico proposto apre una nuova fase per la storia della cartografia sabauda, ponendo in evidenza forme di circolazione di uomini e saperi spaziali finora lasciate in ombra dagli studi dedicati alle tradizioni cartografiche dei diversi Stati di antico regime.

Parole chiave: catasti storici, agrimensori, reti, Stati sabaudi.

For a Geographical Re-reading of Cadastral Mapping in the Sabaudian States during the 18th Century: Networks, Nodes and Milieu

Prosopographic and biographic researches on land surveyors involved in the first modern cadasters have revealed unexpected forms of geographic and professional mobility, with wide-range exchanges among States. These studies also showed patterns of spatial concentration of the mapmaker’s places of origin in specific clusters. Through the creation of a database relating to the technicians operating in the Sabaudian States during the 18th century, we propose a geographical reconstruction of the labour flows mobilised by cadastral surveying. On this basis inter- and intra-state mobility is traced and the influences exerted on the resulting networks by institutional contexts and local milieu are analysed. The geographical approach proposed opens a new phase for the History of Sabaudian cartography, highlighting forms of circulation of mapmakers and spatial knowledge which were neglected by previous studies on mapping traditions focused on the State.

Keywords: historic cadasters, land surveyors, networks, Sabaudian States.