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Il “sindicatus” del Capitano delle montagne bolognesi nel secolo XIV e il caso di Gardino dei Papazzoni “capitaneus in partibus Caxi” nel 1397

Zagnoni Renzo
Articolo Immagine
ISSN:
0393-7216
Rivista:
ATTI E MEMORIE. Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna
Anno:
2019
Numero:
LXIX
Fascicolo:
ATTI E MEMORIE N. LXIX 2019

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Le origini dell’istituto del capitanato delle montagne bolognesi devono essere fatte risalire alla seconda metà del secolo XIII. Solamente nel 1376 trovò una precisa sistemazione normativa. La sede più importante fu Casio, che dall’inizio del Duecento era divenuto il centro principale del governo del territorio da parte del comune di Bologna. Alla fine dei sei mesi di carica, i capitani venivano sottoposti al cosiddetto “sindicatus”: per un certo tempo un incaricato del comune di Bologna riceveva le denunce di coloro che ritenevano di ave ricevuto dal capitano o dalla sua familia, il gruppo di funzionari che lo coadiuvavano, quanche forma di vessazione, di indebita detenzione o di pretese di pagamenti non dovuti.

Parole chiave: sindicatus, capitano delle montagne, corruzione, concussione.

The origins of the magistrature of the capitanato delle montagne may be traced back to the second half of the XIII century, but not until 1376 did it become a clearly regulated institution. Its most important seat was at Casio which, at the beginning of the XIII century, had become the main centre of government of the territory administered by the municipality of Bologna. At the end of the six months in office, capitanati delle montagne were subjected to the so-called sindicatus: for a certain time a person in charge of the municipality of Bologna received complaints from those who believed they had received some form of harassment, such as undue detention or wrongful demands for payments, from the captain, his family or the officials who assisted him.

Keyword: sindicatus, capitanato delle montagne, corruption, extortion.