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Lo studio della storia della montagna bolognese meridionale e occidentale nel pieno Medioevo, al confine rispettivamente con la Toscana e col Modenese, deve tenere conto di una ricca documentazione che deriva da istituzioni monastiche soprattutto toscane ed in parte nontantolane, le cui carte risultano preziose per la conoscenza non solo degli aspetti monastici e religiosi, ma anche di quelli politici, sociali, economici di questi territori. Lo scritto descrive in sintesi i cartulari di queste abbazie ed ospitali, che di solito sorsero sul crinale spartiacque e sui crinali secondari, sia per la ricerca religosa di luoghi isolati e circondati da boschi, adatti all’applicazione della regola benedettina, sia in funzione del controllo dei territorio e della viabilità.
Parole chiave: monasteri, Appennino, viabilità, archivi monastici, valichi.
The study of the Medieval history of the southern and western Bolognese mountains, on the borders respectively with Tuscany and the province of Modena, must inevitably take into account the rich documentation preserved in monastic institutions, especially that from Tuscany but partly also from Nonantola. The information contained in such papers is invaluable not only from the monastic and religious points of view but also from the political, social and economic ones. In search of religious seclusion, these monasteries and hostels were generally surrounded by woods and located on isolated mountain ridges where they might also be in a position, in compliance with the Benedictine rule, to ensure the viability of the surrounding roads. This paper briefly describes the papers preserved in these institutions.
Keyword: monasteries, Apennines, roads, monastic archives, passes.
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