Nuovi sensori fotogrammetrici per l’agricoltura di precisione: l’utilizzo di camere iperspettraliTecniche fotogrammetriche e telerilevamento sono sempre più utilizzate in agricoltura di precisione per migliorare il monitoraggio e la gestione delle colture e allo stesso tempo per aumentare i guadagni e ridurre gli impatti ambientali derivante dai trattamenti. L’intero settore produttivo può beneficiare del progresso tecnologico e dello sviluppo di sensori leggeri sviluppati per UAV (uncrewed aerial vehicles) con una maggiore risoluzione spettrale e spaziale, come i sensori iperspettrali. La capacità dei sensori iperspettrali di acquisire centinaia di bande ha, tuttavia, impatti sulla complessità e sull’elaborazione dei dati. È infatti necessario gestire una notevole quantità di dati acquisiti e selezionare le informazioni pertinenti per gli interventi agricoli. Gli obiettivi di questo lavoro sono fornire un’indagine sui sensori iperspettrali sviluppati per UAV disponibili sul mercato e sulla loro tecnologia di acquisizione, offrire una visione globale delle applicazioni di agricoltura di precisione e evidenziare gli sviluppi futuri di ricerca relativi a questo nuovo tipo di sensore. Comprendere la possibilità di sfruttare economicamente l’energia geotermica mediante WBHE coassiali è vincolata alle caratteristiche principali del modello fisico, applicato per stimare la quantità di calore che può essere ricavata dal pozzo. Allo stesso tempo, a causa della continua variabilità spaziale delle formazioni geologiche nei giacimenti petroliferi, stime accurate e realistiche delle prestazioni degli scambiatori di calore non possono essere applicate senza una corretta considerazione dei parametri termofisici degli strati geologici circostanti i pozzi di idrocarburi. Parole chiave: geomatica, camera iperspettrale, agricoltura di precisione, sensori, UAV.