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I battiti del ricordo: i tempi dei Canti di Castelvecchio

Bazzocchi Marco Antonio
Articolo Immagine
ISSN:
1120-8856
Rivista:
Rivista Pascoliana
Anno:
2018
Numero:
30
Fascicolo:
Rivista Pascoliana N. 30/2018

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La dimensione temporale in Pascoli si situa ben al di là della tradizionale suddivisione tra tempo reale, scandito dall’orologio, e tempo della memoria. Questo saggio, analizzando la trattazione del tempo nei Canti di Castelvecchio, illustra la triplicità della temporalità che emerge nei componimenti legati alla comunità di Castelvecchio: tempo interiore, naturale e storico. I passaggi da un tipo di tempo a un altro sono sottolineati dall’elemento sonoro, in particolare dal suono della campana. Nel Ritorno a San Mauro, Pascoli apre la nuova dimensione di un tempo “altro”, non più circolare, ma frutto della visionarietà e del legame con i suoi genitori morti. Tuttavia, il riappropriarsi della memoria viene a interrompersi e a risultare impossibile a causa della riproposizione di un trauma infantile, non risolto. 

Parole chiave: tempo, trauma, padre e madre, suoni, Canti di Castelvecchio.    

The beats of memory: the times of the Canti di Castelvecchio. 

In Pascoli’s works, the dimension of the time is far beyond from the traditional division between real time and the time of the memory. This paper analyzes the time in the Canti di Castelvecchio and explains the three types of the time used by Pascoli: interior time, natural time and historical time. The passages from a type to another are underlined by the sounds, in particular these of the bell. In the Ritorno a San Mauro, Pascoli produces a new dimension of the time: another time, not circular, but made with the visionary and the relationship between the dead parents. However, the recovery of the memory is interrupted due to the recurrence of a childhood trauma, not solved. 

Keywords: time, trauma, father and mother, sounds, Canti di Castelvecchio.