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Ponendo a confronto teorizzazioni teoriche (a partire da quelle di Sebastiano Serlio) e realizzazioni architettoniche di portali, finestre ed edicole con disegni grafici di frontespizi del secondo Cinquecento, nel contesto delle relazioni tra Firenze, Bologna e la Francia, emergono modelli comuni e reinterpretazioni che, nel passaggio dal linguaggio dell’architettura a quello della pagina, sia manoscritta sia a stampa, delineano una complessa storia di intrecci disciplinari e di fecondi scambi tra la cultura artistica, architettonica, epigrafica e libraria.
The essay compares theoretical theories (from those of Sebastiano Serlio) and architectural achievements of portals, windows and aediculae with graphic designs for title-page during the Sixteenth century, in the context of relations between Florence, Bologna and France. The analysis points out common patterns and new interpretations that, in the transition from the language of architecture to that of the written page, both manuscript and printed, outline a complex history of disciplinary plots and fruitful exchanges between artistic culture, architecture, epigraphic and book history.
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