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Sul coefficiente di spinta attiva in terrapieni di lunghezza finita

Motta Ernesto
Articolo Immagine
ISSN:
0557-1405
Rivista:
Rivista Italiana di Geotecnica
Anno:
2012
Numero:
4
Fascicolo:
Rivista Italiana di Geotecnica N.4/2012

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In molti problemi legati alla determinazione della spinta delle terre su un’opera di sostegno si fa riferimento ad un approccio bidimensionale in quanto abitualmente la lunghezza dell’opera è assai maggiore delle dimensioni trasversali della stessa. In altri casi, ad esempio quando la lunghezza del muro è limitata, tale assunzione non è più realistica, per cui gli effetti di bordo possono avere un peso non trascurabile nell’interazione muro-terreno. In quest’ottica l’articolo presenta un modello per la valutazione della spinta attiva delle terre in fronti di lunghezza limitata, dove le condizioni piane non si adattano al reale stato di fatto. Questo per via delle interazioni laterali che assumono una rilevanza non indifferente. Viene mostrato che, poste tali ipotesi, il coefficiente di spinta attiva, determinato con il metodo dell’equilibrio limite, viene a dipendere, oltre che dai noti parametri della teoria piana, anche dal rapporto tra l’altezza e la lunghezza del muro, e dal confinamento laterale, che si verifica alle sezioni iniziale e terminale del manufatto. Esso peraltro risulta minore di quello “classico”. Viene mostrato anche come l’angolo di scorrimento critico dipenda dai parametri suddetti e risulti maggiore che nel caso piano.

Many problems related to active earth pressure against retaining walls are usually treated as two-dimensional because the cross section of the wall is very small compared to its length. However, in some circumstances, that is when the length of the wall is small, this assumption is no longer true and edge effects may be significant in the evaluation of the total amount of earth pressure. In this paper a model to evaluate the earth pressure against walls of limited length is presented. Under this hypothesis it is shown that the earth pressure coefficient, determined by limit equilibrium method, depends on the ratio between the height and the length of the wall as well as on the confining lateral pressure at the sides of the wall. It is also shown that this coefficient is less than the “classic” active earth pressure one and the angle of the failure plane is greater than that derived by the Coulomb plane theory.