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Belle le contrade della memoria.

Rossi Federica - Tinti Paolo
Belle le contrade della memoria.
ISBN/EAN: 9788855530248
Pubblicazione: 2009
Pagine: 478
Formato:
Materia: Storia
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Belle le contrade della memoria.


INDICE

Libri testi e paratesti - nel cantiere bessarioneo. La Cosmographia tolemaica tra Regiomontano e Calderini - il caso ligure della bibliografia seicentesca. Il repertorio di Michele Giustiniani - lavorare per i libri degli altri. Padre Matteo di S. Giuseppe, medico, botanico e disegnatore di piante, «qui nomine suo nihil edidit» - il Museo fisico matematico e gli almanacchi di Carlo Cesare Scaletta da Faenza (1666-1748) tra astrologia, enciclopedismo e nuova scienza - richieste di dedica a Carlo Firmian, ministro plenipotenziario a Milano del governo austriaco (1758-1782) - Ugo Foscolo e le sue corrispondenti. Per un percorso amoroso e letterario - «ho satollato tutte le Sue brame?». Le consulenze editoriali di Gianfranco Contini - fra due mercati. Il caso dei libri allegati ai quotidiani - il libro nell’arredamento - tipografi, editori e librai - la Vita di Petro Perna di Domenico Maria Manni - una rara insegna da una bottega di antico regime tipografico - leggere a Milano nel primo Settecento. Il governatore Colloredo e il libraio Argelati - un libraio savant del Settecento? L’ebreo Moïsè Benjamin Foà - Una vicenda editoriale di metà Ottocento. I Fiori lirici tedeschi di Giovanni Peruzzini - essere Librai - letture e biblioteche - i paradossi della letteratura - alle radici della Nazione. I Catalogi bibliothecarum Italici Mediae Aetatis di Albano Sorbelli - scriptus vs impressus. Libri a stampa in un inventario genovese di fine Quattrocento - tre donne accudiscono una biblioteca patrizia - «Quest’aula tutta piena di memorie e di voci è da oggi destinata a sala di lettura». Cronahce minime di vita bibliotecaria - il fondo Pariani presso la Biblioteca civica di Verona - protagonisti e esperienze della Biblioteconomia - giganti fin de siècle. Melvil Dewey e Paul Otlet fra Otto e Novecento - ranganathan e le cinque leggi della Biblioteconomia - verso una nuova struttura catalografica dei dati bibliografici - la partecipazione a progetti europei nell’esperienza della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze - carte e documenti - le filigrane bolognesi di Charles Moïse Briquet - ‘mezzi’ e ‘strumenti’ tra terminologia e metodologia archivistica - a margine del lavoro del bibliotecario e dell’archivista - quaedam profetia. Lamento storico e/o meditazione religiosa? - donne coraggiose.

Rossi Federica


Tinti Paolo

Nato a Modena nel 1972, si è laureato a Bologna, e si è specializzato a Roma prima a Firenze poi. Dopo aver svolto la professione di bibliotecario dal 1999, insegna dal 2006 Storia del libro e Storia delle biblioteche, Archivistica e Biblioteconomia all’Università di Bologna. Ha fondato il Centro Studi San Pietro di Modena ed è direttore del CERB, Centro di Ricerca di Bibliografia del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica di Bologna. Ha tenuto lezioni e conferenze in Spagna e in Francia. Dirige la rivista internazionale TECA, dedicata alle discipline del libro.


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