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Il sistema ricerca nei documenti programmatici del governo, una visione d’insieme

Ruggiero Giampiero
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ISSN:
1591-0695
Rivista:
Analysis
Anno:
2021
Numero:
1
Fascicolo:
Analysis N. 1/2021

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Mentre il prof. Draghi giurava come nuovo premier, sulla gazzetta ufficiale è stato pubblicato il Programma Nazionale per la Ricerca 2021-20271, uno degli ultimi atti del governo Conte, passato un po’ in sordina per via della crisi politica e dell’avvicendamento governativo. Eppure si tratta del documento che orienterà le politiche della ricerca in Italia per i prossimi sette anni, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e le priorità della Commissione europea. Per avere una visione d’insieme e capire meglio dove sta andando il “sistema ricerca” in Italia, il nuovo PNR andrebbe letto inquadrandolo con quanto contenuto in altri due documenti di indirizzo e programmazione strategica; dalla lettura comparata emerge con più chiarezza la visione “straordinaria”, richiesta a livello internazionale e la gestione “ordinaria” pensata dall’Italia. Il riferimento è al Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza, il cui testo è stato approvato dal Parlamento dopo essere stato aggiornato dal governo, e alla legge di Bilancio 2021, approvata a fine dicembre. Cosa ci dicono in estrema sintesi l’insieme di questi tre documenti programmatici predisposti dal governo? 


Parole chiave: Ricerca e Sviluppo, Recovery plan, Competitività, Analisi politiche, Innovazione. 

The article makes a critical analysis of the measures for research contained in three documents proposed by the government and recently approved by parliament: the 2021 budget, the 2021-2027 national research plan and the recovery plan. While the PNRR’s outline for the research sector is broadly acceptable, with some interesting measures that need to be further examined, the Draghi government’s new plan seems to favour applied research, which manufactures products for businesses, to the detriment of basic and scientific research, the only true reservoir capable of guaranteeing the advancement of knowledge, for which no increase in funding has been acknowledged. Contributing to the construction of a research system, by addressing its weaknesses and taking a long-term view, cannot disregard ‘human capital’ as a determining factor. In all three documents, the real unresolved issue is the recruitment of new researchers and the increase in the number of doctorates. 


Keywords: Research and Development, Recovery Fund, Competitiveness, Policy and Macroeconomic Analysis, Innovation.