L’acqua di falda è la risorsa idrica più facilmente accessibile per l’irrigazione per cui, a causa dei recenti cambiamenti climatici, con gli aumenti delle necessità d’acqua, gli acquiferi sono soggetti a rapido depauperamento. Qui si analizza il livello di falda (GL) di un pozzo in una zona rurale del sud d’Italia (regione Puglia), sottoposto a clima semi-arido mediterraneo. Si propone un semplice modello di ricarica (R) basato sul bilancio idrico, dove i termini di evapotraspirazione e deflusso superficiale sono stati studiati in dettaglio. R e GL sono correlati linearmente attraverso il termine di resa Sy specifico per un acquifero carsico. A partire dell’analisi del regime pluviometrico degli ultimi 39 anni, un modello di deflusso superficiale è stato progettato per tener conto dei periodi con giorni successivi di pioggia intensa, mentre l’acqua persa dalle colture è stata modellata con l’evaporazione potenziale (PE). Sono presentati tre modelli di PE; quelli di Penman e di Hargreaves-Samani risultano I più adatti. Questo lavoro mostra che il modello presentato, basato su un bilancio idrico semplificato, può stimare R a scala giornaliera con sufficiente accuratezza.

Parole chiave: Ricarica falde, evapotraspirazione potenziale, deflusso, analisi del regime pluviometrico, clima semi - arido.