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Dialogue and transparency for maximum safety: preliminary analysis of communication strategy by DGS UNMIG

Di Simone Chiara Di Gregorio A. Terlizzese F.
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ISSN:
1121-9041
Rivista:
GEAM
Anno:
2017
Numero:
152
Fascicolo:
GEAM N.152/2017

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Dialogo e trasparenza per la massima sicurezza: analisi preliminare per un percorso di comunicazione della DGS UNMIG. Negli ultimi anni il dibattito sulla sicurezza delle attività energetiche, principalmente relativamente al tema dell’impatto ambientale e a quello del consenso di cittadini e amministrazioni dei territori coinvolti, ha interessato molto i media nazionali e locali.La Direzione generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche presso il Ministero dello Sviluppo Economico (DGS UNMIG) ha quindi avvertito la necessità di avviare un percorso di comunicazione della propria attività per la massima sicurezza improntato al dialogo con tutti gli stake holders e con l’impegno della massima trasparenza. Per rispondere a questa esigenza, il CRIET (Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia delTerritorio) – Università di Milano Bicocca, nel suo ruolo di partner della DGS UNMIG, ha realizzato un’analisi preliminare finalizzata all’avvio di un programma di comunicazione da parte della Direzione Generale sui temi di sua stretta competenza.L’analisi si è focalizzata sul contesto di riferimento nel quale si inseriscono le attività della DGS UNMIG, sia a livello nazionale che a livello internazionale, con particolare riferimento alle criticità relative alle resistenze territoriali; sul ruolo del web e della sua influenza nei dibattiti territoriali; sui riferimenti che caratterizzano la natura del dibattito in Italia; sugli elementi di approccio strategici collegati all’ambito della comunicazione.L’analisi preliminare svolta dal CRIET – Bicocca ha consentito di individuare una serie di elementi di approccio strategico strettamente legati all’ambito della comunicazione, quali: la necessità di anticipare e prevedere il dissenso, cercando il più possibile di interagire con i portatori di interesse sul territorio coinvolto; l’importanza della credibilità e dell’autorevolezza dei soggetti che realizzano le azioni e veicolano le informazioni; l’esigenza di trasparenza e chiarezza nella condivisione delle informazioni; la promozione di maggiore collaborazione e dialogo tra l’amministrazione centrale e quelle locali, per superare, o meglio per prevenire, in maniera strutturata le conflittualità territoriali.

In recent years, the debate on the safety of activities related to energy production, mainly in respectto the issue of environmental impact and that of the consent of citizens and administrations of theterritories involved, has been followed by national and local media.The Directorate General for Safety of Mining and Energy Activities (DGS UNMIG) Ministry of Economic Development, therefore, felt the need to initiate channels of communication of its activity for maximum safety, based on dialogue with all stakeholders, and the commitment to total transparency. To this end, CRIET – University of Milan Bicocca, in its role as partner of the DGS UNMIG, hascarried out a preliminary analysis aimed at launching a communication program by the Directorate-General on subjects of its strict competence. The analysis focused on the reference context in which the activities of the DGS UNMIG, both nationally and internationally, are included, with particular reference to the criticality of territorial resistance; the role of the web and its influence in territorial debates; on the references that characterize the nature of the debate in Italy; on the elements of a strategic approach related to communication.Preliminary analysis by CRIET has identified a number of strategic approaches closely related tothe field of communication such as: the need to anticipate and foresee dissent, seeking as much aspossible to interact with stakeholders involved; the importance of the credibility and authority of the people who carry out the actions and supply the information; the need for transparency and clarity in sharing information; the promotion of greater collaboration and dialogue between the central and local administrations, to overcome, or rather to prevent, territorial conflicts in a structured way.