In Ammiano troviamo una testimonianza eccezionale che descrive intrighi e corruzione alla Corte (vitiorum omnium seminarium, Amm., 22,4,6). I burocrati (adulatores) impediscono l’accesso all’imperatore, che è domi clausus, tema importante anche nella Historia Augusta, scritta da un contemporaneo di Ammianus (cfr. Historia Augusta, Aurel., 43,4, Alex, Sev., 66,2-3). In questo nuovo mondo cerimoniale, agli emperatori viene spesso impedito di ottenere le giuste informazioni da parte dei funzionari, come nel caso di Thalassius, praefectus praetorio praesens, nel 351 d.C. (Amm., 14,1,10). Importante anche anche la nuova figura del suffragator che raccomanda qualcuno ad un ufficio (per esempio, in Amm., 16,6,3 cubiculariis suffragantibus). Il Suffragium, tema fondamentale della legislazione della tarda antichità viene dunque analizzato dalla prominenza del dettato ammianeo. 

Parole chiave: corte tardoantica, dialettica del potere, suffragatio, Historia Augusta, Ammiano Marcellino, adulatores.