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Filippo Beroaldo il Vecchio e le dediche. Sondaggi e problemi nelle edizioni a stampa (secc. XV-XVI)

Bertani Rita Tinti Paolo
Articolo Immagine
ISSN:
2240-3604
Rivista:
TECA
Anno:
2016
Numero:
9-10
Fascicolo:
TECA N.9-10/2016

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L‘articolo illustra le dediche a stampa desunte da esemplari di sue opere conservati nelle biblioteche dell‘Emilia-Romagna, ponendo in luce il ruolo da esse svolto nella costruzione della rete di rapporti di Beroaldo con umanisti suoi contemporanei e con gli allievi dello Studio, futura espressione della élite europea.

This paper throws a light on dedication texts – gathered in items preserved in Emilia-Romagna‘s libraries – composed by the magister Filippo Beroaldo the Elder (1453-1505) and published in Fifteenth and Sixteenth centruries editions. It highlights the way the Italian humanist builds the net of relationships with others colleagues and with his students, who will become the next European élite.