La determinazione delle varietà che più si adattano al metodo d’irrigazione è il primo passo per ottenere una produzione remunerativa. Presso l’azienda sperimentale dell’Università dell’Agricoltura di Abeokuta sono stati condotti esperimenti in campo e in contenitore per determinare la varietà di kenaf più appropriata per garantire una buona crescita e resa in base all’effettiva quantità di acqua disponibile. Sono state considerate tre varietà di kenaf (Ifeken 100, Cuba 108 and Tainung 2) e due gestioni irrigue (non irrigato e irrigato). Durante le differenti fasi fenologiche, i parametri fisiologici e produttivi sono stati analizzati, con il metodo ANOVA, in relazione ai trattamenti irrigui. I risultati hanno mostrato che la varietà e il metodo d’irrigazione influenzano significativamente il diametro dello stelo e la resa in fibra e in seme nell’area di studio. Non è stata osservata nessuna variazione significativa nell’altezza delle piante tra le varietà selezionate, anche se l’altezza delle piante non-irrigate era circa il doppio rispetto a quella delle piante irrigate. La maggiore quantità di fibra e semi è stata osservata in Tainung 2 (rispettivamente 0.50 e 0.29 t ha-1) non-irrigata che ha prodotto il 35% in più di fibra e il 30% in più di seme rispetto alla coltura irrigata. L’interazione Tainung 2 x non-irrigato ha prodotto la maggior quantità di fibra e di seme (rispettivamente 0.65 e 0.33 t ha-1). Possiamo concludere che il kenaf può sopravvivere in coltivazione anche senza irrigazione, sia coltivato in campo che in contenitore. La coltivazione di Tainung 2 può quindi essere incoraggiata nell’area di studio. 

Parole chiave: Kenaf, varietà, non-irrigato, irrigato, diametro, fibra.