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Safeguarding historic towns on hilltops threatened by land sliding: the case of San Fratello in Sicily

Airò Faurlla Camillo Cafiso Fabio Calvi Federico Rosone Marco
Articolo Immagine
ISSN:
0557-1405
Rivista:
Rivista Italiana di Geotecnica
Anno:
2015
Numero:
1
Fascicolo:
Rivista Italiana di Geotecnica N. 1/2015

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La salvaguardia degli antichi borghi minacciati da frane: il caso di San Fratello in Sicilia 
San Fratello è un piccolo paese sui Monti Nebrodi in Sicilia, ricco di storia e di antiche tradizioni culturali. Sorge su di una stretta sella fra due ampie vallate, sulle cui sponde si sono verificate nel 1754, 1922, 1986 e 2010 estese frane, che hanno causato gravi danni e distrutto numerosi edifici storici del paese. In particolare, la frana del febbraio 2010 è in larga parte la riattivazione di quella del 1754, e ha interessato l’esteso pendio che delimita ad est il centro abitato. Essa ha distrutto la gran parte delle infrastrutture ricadenti sul versante (acquedotto, fognatura, strade) e danneggiato gravemente più di 200 edifici, causando l’evacuazione di circa un migliaio di abitanti su di una popolazione residente di quattromila persone. Per la gestione dell’emergenza e in risposta alle forti tensioni sociali determinate dal disastro, la Protezione Civile Regionale ha deciso l’esecuzione di interventi per bloccare la regressione verso il centro abitato della frana e assicurare la sopravvivenza del paese. Le opere sono state eseguite lungo il coronamento della frana nella periferia orientale del paese, lasciando alla sua naturale evoluzione il pendio a valle. L’articolo, dopo una breve presentazione dell’ambiente fisico in cui si è sviluppata la frana del febbraio 2010, dei risultati delle indagini e delle caratteristiche delle opere di stabilizzazione, presenta i risultati dei rilievi morfologici di dettaglio e di alcune preliminari analisi di stabilità, recentemente eseguiti per definire i meccanismi che hanno determinato la riattivazione della frana. Si delinea, quindi, il percorso degli ulteriori studi necessari per avviare, attraverso la definizione di un modello meccanico dei processi che determinano l’evoluzione delle condizioni di stabilità dell’intero versante, la gestione razionale del rischio di frana, anche per evitare gli ingenti costi di gestione dei programmi di emergenza.

The paper presents the case history of San Fratello, a small town in the Nebrodi Mountains in Sicily rich in history and having very peculiar environmental and cultural characteristics. Both slopes of the narrow ridge where San Fratello lies were affected in 1754, 1922, 1986 and 2010 by very large landslides. The landslide of February 2010 is largely the reactivation of that of 1754. It destroyed many infrastructures and seriously damaged more than 200 buildings and caused the evacuation of 25% of the population. Emergency actions to block regression of uphill movements and secure the buildings and their inhabitants as quickly as possible, were carried out. The sliding slope down to the town was left to its natural evolution. The paper presents the results of the geomorphological and geotechnical analyses recently carried out to understand the whole landslide reactivation mechanisms. It is felt necessary to define an advanced geotechnical model of the landslide for quantitative evaluation of hazard and rational landslide risk management in the area.