Il testo ruota intorno a quattro temi: la Sicilia, i beni culturali, la città, il sapere geografico contemporaneo e di conseguenza la globalizzazione; sono evidenziate le questioni relative agli argomenti in virtù dei tumultuosi mutamenti imposti dalla realtà contemporanea. Si propone come strumento utile per coloro – studiosi ed allievi – che sono interessati all’analisi del ruolo dei luoghi e delle problematiche geografiche alla luce dell’evoluzione dei recenti processi territoriali. È utile avvertire il lettore che si tratta di una angolazione geografica singolare ed eterodossa. L’ autore condivide l’idea di Fernando Pessoa, secondo il quale: “i paesaggi sono tutti uguali ma al tempo stesso tutti diversi” e apprezza i viandanti ed i flâneur per la loro personale ed esclusiva visione degli spazi.
(1956), Ha insegnato geografia presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, insegna geografia nei corsi di laurea in Lettere moderne, Lettere Classiche e Filologia moderna. È stato docente presso l’Università “Sapienza” di Roma nelle Facoltà di Scienze politiche (geografia economica e politica) e di Architettura (geografia urbana), nell’Università Tor Vergata di Roma (geografia del turismo), nell’Università di Cassino (geografia umana) e nel corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali a Siracusa (geografia culturale). Ha eseguito ricognizioni di geografie metropolitana e culturale su Londra presso la “London School of Economics and Political Science”. I temi di ricerca dell’autore sono: la scienza della politica, la postmodernizzazione, l’iperrealtà, la geografia della mente contemporanea, l’impatto della globalizzazione sulle città e l’interpretazione concettuale della strada odierna. Ha dedicato analisi al patrimonio culturale e paesaggistico ed ai processi di comunicazione dei panorami urbani. Continua ad osservare il territorio e le città con lo spirito del viaggiatore.
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