Il paesaggio, tema classico della ricerca geografica almeno a partire dall’Ottocento, combinazione dell’azione della natura e dell’intervento dell’uomo nelle diverse epoche, è stato oggetto di un recente recupero grazie alla Convenzione Europea del Paesaggio che ne ha rielaborato il concetto sottolineandone la dimensione sociale e identitaria. Proprio qui emerge il legame tra paesaggio e rappresentazione, un legame in qualche misura oscurato dall’ambiguità intrinseca al concetto stess l’idea di «paesaggio» allude insieme a un settore della realtà geografica e alla rappresentazione che se ne fa, alle «cose» e alla loro «figurazione». Per tutto questo, una consapevole e coerente lettura analitica del paesaggio e della sua evoluzione passata e possibile deve prendere in conto una pluralità di aspetti. Tra questi, in primo luogo, quei dati documentali che consentano di riconoscere i valori e i significati stratificati nella costruzione del paesaggio; gli elementi che portano a individuare le ragioni e i modi della rappresentazione che del paesaggio si è data e si dà; il senso identitario che è possibile desumere dall’esito della costruzione e, più ancora, della rappresentazione del paesaggio, cioè della cartografia. Il gruppo di ricerca, ha inteso «cartografia» nel senso ampio del termine e in un’accezione transcalare – come transcalare deve essere lo studio del paesaggio – includendovi cioè le carte geografiche, le mappe catastali e simili, le piante urbane, le vedute pittoriche, la cartografia tematica, la cartografia informatica fino ai più recenti sviluppi... Questo volume testimonia di una parte almeno del percorso, variegato e multiforme, che il gruppo si è sforzato di seguire, senza la pretesa di arrivare a fornire risposte ultimative, ma nella convinzione di poter dare contributi, specifici o generali, applicativi o teorici, utili alle discussioni in corso.
INDICE
Paesaggio e cartografia, cartografia e paesaggio, Claudio Cerreti - I. La cartografia come fonte per la ricostruzione storico-culturale del paesaggio - Trame e reticoli. Paesaggio agrario e cartografia privata, Silvino Salgaro - La “natura addomesticata” nei cabrei e nelle mappe d’estimo sei-settecentesche. Prime note su una fonte di ricerca e sul paesaggio agrario di Lonigo, Sandra Vantini - Paesaggi incerti: acque e terre lungo il corso del Po, Laura Federzoni, La cartografia storica relativa alla Vena del Gesso romagnola: temi di ricerca e applicazioni nell’ambito della gestione territoriale, Stefano Piastra - Le risaie della bassa pianura bolognese nella cartografia ottocentesca, Maria Luisa Scarin - Il paesaggio visibile e invisibile ricavato da piante manoscritte di enti religiosi e dai toponimi di carte regionali a stampa, Vincenzo Aversano, Silvia Siniscalchi - A cartographic Analysis of Como’s urban Morphology, Michael P. Conzen - II. Identità di paesaggi/ paesaggi dell’identità - Kosmos e paesaggio mediterraneo nella Grecia antica: le visioni della camera oscura, Carla Pampaloni - Per un modello di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale: indagini sul territorio muggesano, Dragan Umek, Luca Sussich - Cabrei toscani dei secoli XVI-XIX. Un contributo allo studio dei paesaggi storici, Anna Guarducci, Leonardo Rombai - I mulini ad acqua lungo il fiume Stella. Un paesaggio della bassa friulana tra risorse naturali e patrimonio culturale, Orietta Selva - Il paesaggio fluviale del basso Foglia nella cartografia:quadri di un’evoluzione, Maria Augusta Bertini, Carla Catolfi - Siti Reali Borbonici in Terra di Lavoro tra vedutismo e cartografia, Simonetta Conti - Cartografia e paesaggio culturale. Le carte di Emile Petitot per la lettura del paesaggio canadese, Simonetta Ballo Alagna -III. Il futuro del paesaggio nel futuro della cartografia: dal protocollo euclideo al protocollo telematico dei web GIS - La rappresentazione cartografica del paesaggio dell’immigrazione a Bergamo, Alessandra Ghisalberti - La costruzione e la rappresentazione del paesaggio coloniale in Libia, Andrea Masturzo - Paesaggio e cartografia partecipativa in Africa Subsahariana, Federica Burini - Paesaggio e pianificazione ambientale in Africa:il caso dell’UPC-Arly/Burkina Faso, Olivier Lompo - Altre mappe, altri paesaggi: Gerusalemme e Tel Aviv nell’opera di Amos Oz, Annarita Lamberti - Cartografia storica, GIS e progettazione territoriale. Una prospettiva nell’ambito della Geografia Umana, Lucia Masotti - Sviluppo di funzionalità avanzate dei GIS per la soluzione di problemi di landscape assessment, Fulvio Mastrogiovanni, Antonio Sgorbissa, Mauro Spotorno - IV. Patrimonio cartografico storico e tecnologie digitali. Riflessioni sulle esperienze recenti - La mappa e il suo doppio. Digitalizzazione e restauro virtuale di carte geografiche, Laura Federzoni - Il restauro virtuale nel 2009, Daniele Broia - Lo spazio secondo Fra Mauro nel contesto delle concezioni geografiche contemporanee, Piero Falchetta - Fra Mauro digitale: nuovi strumenti di utilizzo e diffusione per la cartografia storica, Caterina Balletti - Un sito per la visualizzazione di mappe ad alta risoluzione, Vladimiro Valerio - La catalogazione dei documenti cartografici: uno sguardo d’insieme, Vincenzo Verniti.
Cerreti Claudio
Federzoni Laura
Salgaro Silvino
E’ professore ordinario di Geografia presso l’Università di Verona. Ha insegnato in numerosi Atenei e si è occupato di diverse tematiche: da quella umana a quella urbana, da quella regionale a quella economica, senza dimenticare temi come turismo, ambiente, qualità della vita, paesaggio e didattica. Interessi che ne hanno accompagnato con continuità la carriera accademica sono stati, tuttavia, la geografia storica e la storia della cartografia. Numerose le sue pubblicazioni, tra cui diverse monografie e contributi presentati in sede nazionale e internazionale.