La mobilità è una delle categorie più rappresentative dello spazio delle società postindustriali. Ormai priva del carattere di eccezionalità che la qualificava fino a tempi recenti, essa ha generato più forme di territorializzazione. È una mobilità che si esprime attraverso i flussi dei migranti, dei turisti e dei pendolari, una mobilità che, normalmente associata alle aree urbane, trova oggi uno spazio d'azione particolarmente vitale nelle campagne, alle quali peraltro spetta anche la funzione di depositarie dei valori di stabilità, persistenza e ancoraggio solido alla tradizione. Il libro cerca di indagare i legami fra queste due categorie apparentemente contrapposte, ma di fatto strettamente interrelate in una società come quella attuale, in cui mobilità e stanzialità si combinano fino al paradosso di chi, rimanendo nella propria casa, può svolgere attività lavorativa, di servizi e di svago. La mobilità geografica viene esaminata nelle sue forme e nei suoi effetti, soprattutto nei riflessi territoriali che essa genera nell'attuale fase di globalizzazione, interrogandosi sul ruolo che questi possono giocare nei processi di sviluppo locale. Le conseguenze, a livello di organizzazione territoriale, della crescente domanda di mobilità da parte della popolazione implicano, per gli studiosi, l'acquisizione di una capacità di lettura e di interpretazione molto più attenta che in passato, il saper guardare ai territori con approccio interscalare, per comprendere le molteplici relazioni verticali e orizzontali che li caratterizzano, e il tentativo di superare lo studio settoriale delle diverse forme di mobilità. L'Italia ha conosciuto, negli ultimi decenni, notevoli trasformazioni economiche e sociali a cui si sono accompagnate grandi trasformazioni nelle forme e nell'assetto spaziale della mobilità della popolazione, con importanti processi di ristrutturazione demografica e di ridistribuzione geografica. Prendendo a riferimento il territorio italiano come area di destinazione dei flussi, sia dall'esterno sia al suo interno, il libro esamina i riflessi territoriali del cambiamento recente dei pattern di mobilità e le implicazioni di natura ambientale, culturale, economica, sociale, politica.