Le donne e la giustizia fra medioevo ed età moderna
Il concorso di persona si
rappresenta nelle dialettiche e costruzioni retoriche che hanno impostato e che
sostanziano le elaborazioni della scienza giuridica al modo di un golem dalle
fattezze indeterminate che dev’essere plasmato e modellato per incontrare
contesti normativi, istituzionali, culturali di volta in volta diversi, per
comprendere e afferrare il sostanziale problema della responsabilità, e della
volontà, del singolo, che si decanta dall’osservazione di fatti giuridici
prepotentemente immersi nel tempo e nello spazio. I giuristi non ormeggiano a
sicuri arenili e dialogicamente esportano elementi comuni su cui passato e presente
costantemente intrecciano, anche senza contaminarsi, realtà, prassi, pratiche e
linguaggi. I contributi di Giuseppe Speciale, Beatrice Pasciuta, Rosalba
Sorice, Marco Cavina, Michele Pifferi, Elio Tavilla, Francesco Spadaro,
Antonino Fallone, Sergio Seminara disegnano una preziosa lettura
dell’esperienza giuridica che dal Medioevo a oggi ha accompagnato la
riflessione sulla fattispecie.
INDICE
Marco Cavina, Una prospettiva concettuale - Maria
Gigliola di Renzo Villata, “Crimen
Adulterii Est Gravius Aliis Delictis...”. L’adultera tra diritto e morale
nell’area italiana (XIII-XVI secolo) - Bernard Ribémont, Christine de Pizan, ‘droit des femmes’,
droit et justice en exercice - Ettore Dezza, L’ordalia al femminile (da Clarendon al Laterano Quarto) - Philippe
Haugeard, Femme coupable et jugement de
Dieu: le Roman de la Rose (Jean Renart) et le Roman de la Violette (Gerbert de
Montreuil) - Elio Tavilla, Cinquecento
postribolare: Dilemmi morali e giuridici in tema di meretrices e meretricium
- Denis Bjaï, Un procès de femme en forme
épique: La Lydiade (1602) de François Descallis - Cesarina Casanova, Una madre pazza d’amore, un figlio di
troppo. La sparizione di Antonio De Maria (Bologna, 1674) - Tanguy Le
Marc’hadour, La punition des mauvais
maris. Stratégies judiciaires féminines devant l’échevinage de Lille au XVIIIe
siècle - Antonio Grilli, Una
giurisprudenza mite: aborto procurato ed infanticidio a Bologna nel 1943-1945.