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Certosini censurati: l’inventario della biblioteca di Parma e l’inquisitore (1660). Seconda parte, con documenti sugli acquisti librari (1562-1759)

Dallasta Federica
Articolo Immagine
ISSN:
2240-3604
Rivista:
TECA
Anno:
2019
Numero:
15-16
Fascicolo:
TECA N.15-16/2019

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In questa seconda parte del saggio si analizza più in profondità il catalogo bibliografico redatto nel 1660, per cogliere la dimensione culturale dei libri posseduti dai monaci. Inoltre si rendono noti ulteriori materiali archivistici riguardanti la ricostruzione della biblioteca dopo il 1558, si individuano le opere interdette, le donazioni, si traccia il destino di alcuni volumi elencati nella medesima «Nota» del 1660 e si prendono in esame i titoli che non risultano censiti nei repertori catalografici. Rilevanti risultano sedici fatture redatte da alcuni tipografi, librai e cartolai (Seth, Anteo ed Erasmo Viotti, Mario Vigna e il suo collaboratore Ambrogio Copetti, Bartolomeo Mancini, Pietro Antonio Barbieri, Antonio Pescatori) fra il 1562 e il 1759 a fronte di pagamenti effettuati dai monaci per acquistare libri, carta e per rilegare i loro volumi. Queste fonti ci permettono di comprendere il costo del materiale bibliografico e della carta nell’arco di due secoli.

PAROLE CHIAVE: Biblioteche monastiche XVII secolo; Certosini; Censura libraria XVII secolo; Commercio librario XVII secolo; Ducato di Parma e Piacenza.  

In the second part of my essay, I analyse more deeply the bibliographic catalogue written in 1660, to understand the cultural dimension of the books owned by the monks. Furthermore, I make known additional archivial documents about the reconstruction of the library after 1558 and I show the prohibited works, the donations and the destination of some of the books listed in the «Nota» of 1660. Finally, I examine the titles that are not registred in the catalogue lists. Sixteen commercial invoices issued from 1562 and 1759 by printers, booksellers and stationers (Seth, Anteo and Erasmo Viotti, Mario Vigna and his collaborator Ambrogio Copetti, Bartolomeo Mancini, Pietro Antonio Barbieri, Antonio Pescatori) are very important. They were issued after the payments made by monks to buy paper and books, and to bind the volumes. These sources let us understand the price of bibliographic material and paper during two centuries. 

KEYWORDS: Monastic libraries 17th century; Carthusians; Book censorship 17th century; Book trade 17th century; Duchy of Parma and Piacenza.