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L’epopea del Punteruolo rosso Dalle palme d’Oriente ai giardini dell’Europa mediterrane

Littardi Claudio
Articolo Immagine
ISSN:
0028-0658
Rivista:
Natura & Montagna
Anno:
2019
Numero:
2
Fascicolo:
Natura & Montagna N.2/2019

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Le palme dei nostri giardini e dei palmeti da datteri dell’Africa settentrionale sono seriamente minacciate dal Punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus Olivier), fitofago giunto dal lontano Oriente, un insetto segnalato in Italia nel 2004 e che ben presto si è diffuso in tutte le regioni costiere provocando la morte, secondo una stima approssimativa, di oltre 100.000 palme. Come per altre emergenze fitosanitarie ci troviamo alla presenza di una situazione strettamente correlata a comportamenti dell’uomo poco attenti agli equilibri naturali: l’impiego quasi monocolturale di palme Phoenix canariensis e un commercio incontrollato di palme provenienti da altri continenti hanno favorito l’arrivo e la diffusione dell’insetto. A oggi i tentativi per salvare le palme e contenere l’infestazione non hanno ottenuto i risultati sperati. La lotta chimica ha manifestato tutti i suoi limiti, i controlli fitosanitari e l’applicazione delle norme previste dalla lotta obbligatoria non hanno dato i risultati sperati. Lo straordinario patrimonio culturale e storico delle coste italiane è seriamente minacciato. Tra le operazioni di contrasto al diffondersi delle infestazioni aprono nuove prospettive la prossima introduzione di formulati biologici e la sempre più diffusa scelta di piantare ancora palme preferendo specie più resistenti al fitofago e in grado di meglio sostenere l’ormai inevitabile “convivenza”.