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L’Abruzzo dello sviluppo locale: fra eredità storica, territorializzazione e vulnerabilità

Fuschi Marina Ferrari Fabrizio Cilli Aldo
Articolo Immagine
ISSN:
1126-7798
Rivista:
Geotema
Anno:
2018
Numero:
57
Fascicolo:
Geotema N.57/2018

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Lo scopo del presente contributo è di fornire alcuni spunti sullo sviluppo locale in Abruzzo, in particolare ponendo in risalto gli andamenti economici recenti alla luce dell’eredità storica. Vengono analizzati, a tale scopo, due casi studio in qualche modo paradigmatici del concreto significato che ha assunto il concetto teorico di sviluppo in Abruzzo, evidenziando accanto a fattori positivi marcate criticità, interrogandosi sulle loro capacità di resilienza nell’odierno periodo di congiuntura sfavorevole. L’area della Val Vibrata è un distretto industriale ben riconosciuto, che sconta negli ultimi anni una fase di crisi molto marcata, a cui si contrappone quanto meno una certa vivacità della comunità locale. L’area della Marsica è un territorio agro-urbano con un complesso percorso di sviluppo, condizionato storicamente dal proprio ambito naturale, avviato ora verso una graduale transizione verso una significativa terziarizzazione. I due territori studiati, pur con traiettorie di sviluppo differenti, evidenziano alcuni tratti comuni: una prima dinamica espansiva di sviluppo, che ha comportato una sostanziale marginalizzazione del dibattito attorno alla programmazione delle risorse, a cui si sovrappone, come chiave di lettura nuova, una sostanziale riscoperta degli attori locali, le cui richieste iniziano a diventare sempre più importanti specialmente negli anni recenti in un periodo di congiuntura sfavorevole, anche attraverso forme di riorganizzazione amministrativa.

Parole chiave: Sviluppo locale, Abruzzo, Val Vibrata, Marsica, riorganizzazione amministrativa. 

Local Development in Abruzzo: Between Historical Heritage, Territorialization and Vulnerability


The aim of this contribution is to provide some insights on local development in Abruzzo, pointing out the recent economic trends in the light of the historical inheritance. To fulfil the purpose, two case studies are analysed, each of them expressive, in some way paradigmatic, of the concrete meaning that the theoretical concept of development has assumed in Abruzzo, highlighting positive criticalities alongside positive factors, questioning their capacity for resilience in today’s unfavourable economic period. The Val Vibrata area is a well-recognized industrial district, which in recent years has suffered a very marked phase of crisis, at least as opposed to a certain liveliness of the local community. The Marsica area is an agro-urban territory with a complex development path, historically conditioned by its natural environment, now starting towards a gradual transition towards significant outsourcing. The two territories studied, even with different development trajectories, underline some common traits: a first expansionary dynamic of development, which has led to a substantial marginalization of the debate around the programming of resources, which is superimposed, as a new key, a substantial rediscovery of local actors, whose requests are starting to become more and more important, especially in recent years, in an unfavourable economic period, including through forms of administrative reorganization.  

Keywords: Local development, Abruzzo, Val Vibrata, Marsica, administrative reorganization.