Ricerche sperimentali sulle proprietà drenanti e filtranti del calcestruzzo permeabile per trincee drenanti profonde.

La riduzione delle pressioni interstiziali rappresenta uno degli interventi più efficaci per stabilizzare le frane e per migliorare le condizioni di stabilità di pendii marginalmente stabili che siano sede di una o più falde idriche sotterranee. Per tale finalità sono state impiegate da molto tempo le trincee drenanti, realizzate con comuni escavatori e riempite di materiali sciolti. Tali modalità costruttive non possono essere impiegate se si devono realizzare trincee drenanti profonde, per le quali occorre ricorrere a mezzi di scavo da tempo disponibili per la realizzazione dei diaframmi e dei pali secanti. Tuttavia, gli uni e gli altri non possono essere realizzati con materiali sciolti, ossia non cementati, dal momento che lo scavo di un pannello (o di un palo) intermedio in adiacenza a pannelli già realizzati provocherebbe il collasso di questi ultimi (a meno che non si utilizzi il complicato e lento metodo del tubo gobbo). Questo problema si può risolvere con l’impiego di calcestruzzo permeabile. Abitualmente si impiega il calcestruzzo senza frazione fina, confezionato con inerti con la granulometria della ghiaia media, cemento e acqua. Tale tipo di calcestruzzo è caratterizzato da alta permeabilità, ma non ha proprietà di filtro protettivo nei riguardi dei terreni a grana fina e medio-fina nei quali la trincea drenante è incassata. La capacità del calcestruzzo di funzionare anche come filtro è fondamentale per prevenire processi di erosione interna nei terreni adiacenti alla trincea drenante.Il calcestruzzo permeabile non soffre, naturalmente, il problema della stabilità interna, essendo gli inerti legati dal cemento. Con la ricerca, della quale si riferiscono i principali risultati, è stato dimostrato per via sperimentale che è possibile escogitare composizioni (mix-design) del calcestruzzo permeabile che soddisfano simultaneamente i requisiti riguardanti la permeabilità residua (ovvero dopo una lunga serie di cicli di intasamento), la funzione filtro e la resistenza a taglio. Quest’ultimo requisito è indispensabile per poter realizzare le trincee profonde con le tecniche impiegate per i diaframmi e i pali secanti. Al riguardo è stato provato che si possono confezionare calcestruzzi permeabili con resistenza a compressione semplice sufficiente per assicurare la stabilità di pareti verticali dei pannelli alte parecchie decine di metri dopo tempi di maturazione brevi. Si ritiene che i dati sperimentali riportati nella memoria, ancorché limitati, colmino una lacuna nelle conoscenze sull’argomento in esame e possano costituire un utile riferimento per la progettazione delle trincee drenanti profonde.