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Patria: cartoline patriottiche con versi pascoliani per la Grande guerra

Senna Paolo
Articolo Immagine
ISSN:
1120-8856
Rivista:
Rivista Pascoliana
Anno:
2018
Numero:
30
Fascicolo:
Rivista Pascoliana N. 30/2018

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Il contributo mette a fuoco la realizzazione, durante gli anni della Grande guerra, di un insieme di cartoline con finalità patriottiche recanti citazioni pascoliane. Tale edizione vide coinvolti, oltre a Maria Pascoli, Augusto Guido Bianchi (noto corrispondente milanese di Pascoli e giornalista del «Corriere della Sera») e Pietro Bonfante (rettore dell’Università Commerciale Bocconi) e costituisce un interessante capitolo, proprio perché diffuso su larga scala, del variegato panorama della ricezione pascoliana. Questa cartoline si fanno portavoce anche di una posizione indirettamente critica, che privilegia il Pascoli cantore della Patria (Inni, Poemi del Risorgimento, Discorsi) a quello più riservato e georgico delle Myricae e dei Canti di Castelvecchio. 

Parole chiave: Maria Pascoli, A.G. Bianchi, P. Bonfante, ricezione pascoliana, patriottismo.

Patria: patriotic postcards with Pascoli verses for the Great War. 

The essay focuses on the realization, during the years of the First World War, of a set of postcards with patrioticquotes taken from Pascoli’s Works. This edition involved not only Maria Pascoli, but also Augusto Guido Bianchi (milanese correspondent of Pascoli and journalist of the «Corriere della Sera») and Pietro Bonfante (rector of the Bocconi University) and it reveals itself as an interesting chapter of Pascoli’s reception, widespread on a large scale. These postcards show indirectly a specific critical issue, which privileges Pascoli as the poet of the Nation (Inni, Poemi del Risorgimento, Discorsi) rather than the more reserved and georgic one (Myricae, Canti di Castelvecchio). 

Keywords: Maria Pascoli, A.G. Bianchi, P. Bonfante, Pascoli’s reception, patriotism.