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La Geotecnica delle grandi aree

Cascini Leonardo
Articolo Immagine
ISSN:
0557-1405
Rivista:
Rivista Italiana di Geotecnica
Anno:
2015
Numero:
4
Fascicolo:
Rivista Italiana di Geotecnica N. 4/2015

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In meno di un secolo dalla formalizzazione delle leggi che ne sono alla base, la Geotecnica ha compiuto progressi talmente significativi da rendere, di fatto, possibile la progettazione, la direzione dei lavori e il collaudo di tutte le opere che interagiscono con terreni e rocce (fondazioni, opere di sostegno, gallerie, interventi di stabilizzazione dei pendii, dighe, ecc.) secondo canoni rigorosi e procedure codificate. In virtù delle conoscenze sin qui acquisite, possono considerarsi ormai maturi i tempi per l’accettazione di una ulteriore sfida che veda la Geotecnica sempre più protagonista nella trattazione di ulteriori problematiche complesse quali la gestione del territorio e la valorizzazione della risorsa suolo, che rendono indispensabile il ricorso ai criteri propri dell’ingegneria per garantire la necessaria sicurezza e, nel contempo, creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile Ed è proprio nell’ottica innanzi delineata che la presente nota, partendo dalle origini della Geotecnica e con l’ausilio della letteratura, propone un approccio metodologico per affrontare tali problematiche fornendo esempi concreti di analisi di stabilità dei versanti e di subsidenza che, per essere adeguatamente sviluppati, richiedono una profonda comprensione del regime delle acque sotterranee. La nota dedica, infine, una particolare attenzione sia alla nuova tecnologia, che ha recentemente compiuto passi in avanti particolarmente significativi, e sia alla normativa che richiede adeguati aggiornamenti per l’applicazione corrente delle metodologie proposte.