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«L’ARTE DI INTENDERE GLI ANTICHI SCRITTORI»: LE PROLUSIONI UNIVERSITARIE DI GIOVANNI PASCOLI

Paradisi Patrizia
Articolo Immagine
ISSN:
1120-8856
Rivista:
Rivista Pascoliana
Anno:
2013
Numero:
24-25
Fascicolo:
Rivista Pascoliana N. 24-25/2012-2013

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Dalla lettura delle quattro prolusioni universitarie pronunciate da Pascoli a Bologna (1896), Messina (1898), Pisa (1903), Bologna (1906) emergono sia le prese di posizione del poeta in relazione alla propria difficile carriera di docente, sia alcune importanti riflessioni su questioni di generale interesse per la sua poetica e la sua ideologia: dal significato identitario della cultura e delle lingue classiche per la recente storia italiana (e la conseguente necessità della loro presenza nell’educazione dei giovani), alle proposte per una società fondata sui valori della libertà e della solidarietà (già propugnati dagli antichi, da Esiodo a Orazio, passando per Platone). Parole chiave: prolusioni universitarie, grammatica greca e latina.

Pascoli’s four opening lectures when he arrived as university professor in Bologna (1896), Messina (1898), Pisa (1903), Bologna (1906), provide answer to many interesting questions, first about his career, then about his poetics and didactics (the significance of classical education for Italian youth), and finally regarding his ideological and political views. Keywords: University opening lectures, greek and latin grammar.