Ateneo di Naucrati Deipnosofisti (Dotti a banchetto) Libro V
Il curatore del presente volume, insigne grecista
già docente presso gli Atenei di Bologna, Cagliari e Parma, offre un’eccellente
rivisitazione di uno dei libri più intriganti dell’opera di Ateneo di Naucrati,
esponente di spicco della cultura antiquaria e letteraria di lingua greca tra
II e III secolo d. C., autore del più straordinario e affascinante scrigno di citazioni
poetiche e prosastiche da autori noti ed ignoti, nel contesto elegante e
raffinato di un immaginario incontro di sapienti a convito.
Una delle principali ragioni dell’interesse del
V libro consiste nelle cospicue fonti, direttamente riprese o mediate,
consistenti in preziosi excerpta a
volte anche di notevoli dimensioni: da Platone e Senofonte, dal poligrafo
Erodico di Babilonia, dagli storici Polibio, Posidonio, Callissino, Moschione,
dallo stesso Ateneo (Sui re di Siria),
dallo zoologo Alessandro di Mindo; vi si incontrano, inoltre, innumerevoli
citazioni da poeti, a partire da Omero ed Esiodo, con saltuarie incursioni in
ambito lirico, tragico e comico, fino ad arrivare a peculiari componimenti
d’età ellenistica, come un epigramma di Archimelo, un frammento esametrico adespoto
su Aspasia, Socrate e Alcibiade, un epigramma antiaristarcheo del già
menzionato Erodico, un paio di frammenti del giambografo Parmenone di Bisanzio
ed altro. Il pregio letterario del libro non si riduce al solo ruolo di opera
testimone di scritti altrui: un’analisi attenta e spassionata consente di
apprezzare la qualità artistica dell’insieme, sapientemente calibrato e
organizzato dallo scaltrito dotto di Naucrati secondo un piano originale e
suggestivo. Un punzecchiante frammento del comico Anassandride conclude,
ammiccando, il libro in esame.
La traduzione, puntuale e rigorosa, è
condotta sul testo canonico del Kaibel, riprodotto a fronte. Le copiose note
giovano alla comprensione dei più vari aspetti e problemi dell’opera. Il libro
è corredato da una ricca e aggiornata bibliografia.
INDICE
Premessa - Riferimenti Bibliografici - Libro V traduzione e note.
Burzacchini Gabriele
(Concordia s. Secchia, MO 1941) si è laureato a Bologna nel
1964 con una tesi su La posizione
dialettale del miceneo (relatore Luigi Heilmann); successivamente, dopo
anni di insegnamento liceale, è stato Associato di Storia della Lingua Greca
presso l’Alma Mater (1985-1994), Straordinario di Filologia Greca a Cagliari
(1994-1997), Ordinario di Letteratura Greca a Parma (1997-2012). Si è occupato
di lirica greca, teatro tragico, epigramma ellenistico e imperiale, Ateneo di
Naucrati, lessicografia greca, influssi della letteratura greca su quella
latina, storia della filologia classica, scritti latini e greci di Lodovico
Antonio Muratori. Tra i suoi lavori si segnalano Cicerone. Le discussioni di Tuscolo, I-II (con L. Lanzi), Bologna,
Zanichelli, 1980-1981; Lirici greci.
Antologia (con E. Degani), Bologna, Pàtron, 20052; Studi su Corinna, Bologna, Pàtron, 2011;
Ateneo di Naucrati. Deipnosofisti, Libro
V, Bologna, Pàtron, 2017; Letteratura
greca e papiri: recuperi affascinanti e clamorose novità, Modena, Acc. Naz.
di Sc. Lett. e Arti, 2018; Temi e motivi
della follia nella lirica e nella tragedia greca, Bologna, Pàtron, 2018. È
Condirettore della rivista «Eikasmós. Quaderni Bolognesi di Filologia
Classica».
Burzacchini Gabriele
(Concordia s. Secchia, MO 1941) si è laureato a Bologna nel
1964 con una tesi su La posizione
dialettale del miceneo (relatore Luigi Heilmann); successivamente, dopo
anni di insegnamento liceale, è stato Associato di Storia della Lingua Greca
presso l’Alma Mater (1985-1994), Straordinario di Filologia Greca a Cagliari
(1994-1997), Ordinario di Letteratura Greca a Parma (1997-2012). Si è occupato
di lirica greca, teatro tragico, epigramma ellenistico e imperiale, Ateneo di
Naucrati, lessicografia greca, influssi della letteratura greca su quella
latina, storia della filologia classica, scritti latini e greci di Lodovico
Antonio Muratori. Tra i suoi lavori si segnalano Cicerone. Le discussioni di Tuscolo, I-II (con L. Lanzi), Bologna,
Zanichelli, 1980-1981; Lirici greci.
Antologia (con E. Degani), Bologna, Pàtron, 20052; Studi su Corinna, Bologna, Pàtron, 2011;
Ateneo di Naucrati. Deipnosofisti, Libro
V, Bologna, Pàtron, 2017; Letteratura
greca e papiri: recuperi affascinanti e clamorose novità, Modena, Acc. Naz.
di Sc. Lett. e Arti, 2018; Temi e motivi
della follia nella lirica e nella tragedia greca, Bologna, Pàtron, 2018. È
Condirettore della rivista «Eikasmós. Quaderni Bolognesi di Filologia
Classica».